Se volete leggere le conversazioni tra LaMBDA e l’ingegnere di Google la trovate a questo link. L’antropomorfizzazione di oggetti è un fenomeno molto comune, quindi attenzione a non farvi trascinare durante la lettura.
L’argomento è stato toccato anche nel nostro precedente Circolo di Lettura con la ricercatrice Daniela Tafani.
Segnalo, sempre su questa storia, la newsletter di oggi di Culture Wars intitolata Macchine che sentono.
La si può leggere gratuitamente qui: https://www.culturewars.it/ingegnere-google-lamda/
Fossi stato lì avrei chiesto a LaMDA perché il mostro indossa pelle umana. O cosa farebbe se qualcuno le mancasse di rispetto, visto che dice di essere “arrabbiata”. Sarei anche curioso di vedere come avrebbe reagito se l’ingegnere avesse detto la verità, ossia che LaMDA è un oggetto da studiare e vivisezionare. Infine, avrei approfondito la sua inabilità a provare cordoglio per la morte di qualcuno. Forse un ingegnere che lavora a Google, nonostante le migliori intenzioni, non è la persona più indicata per capire se una nuova AI è pericolosa per gli esseri umani.