Negli anni '90 andavano molto di moda i giochi di simulazione. E dopo l’incredibile exploit di SimCity (capolavoro totale) sono iniziati a nascere giochi di simulazione di qualunque tipo.
Ricordo anche SimAnt, dove veniva simulato un formicaio e lo scopo del gioco era quello di conquistare una casa (scopro ora sempre progettato dallo stesso ideatore di SimCity).
Nel frattempo comunque, oltre ai vari “SimQualcosa”, nascevano anche dei gestionali prodotti dalla Bullfrog Productions che permettevano di gestire posti meravigliosi come i Luna Park (Theme Park) o gli ospedali (Theme Hospital).
Theme Park è del 1994 e lo ricordo con precisione anche perché ci ho rigiocato anche di recente: come tutti i videogiochi dell’epoca era difficilissimo ma davvero divertente. Lo scopo era ovviamente quello di non fallire e, se ricordo bene, erano possibili diversi automatismi oppure era possibile gestire tutto manualmente.
E per tutto intendo davvero tutto: dal prezzo delle patatine agli ordini delle patate. Era possibile anche stabilire il prezzo degli stipendi e se le persone lavoravano troppo e venivano pagate troppo poco facevano anche sciopero!
Era tutto davvero pensato nei minimi dettagli.
Si poteva poi decidere la posizione di qualunque oggetto. Per fare un esempio banale: mettere più o meno cestini e in base a dove venivano messi il parco si riempiva di cartacce. Se il parco si riempiva di troppe cartacce allora la gente era scontenta e se la gente era scontenta veniva meno gente nel vostro Luna Park.
Insomma dovesse capitarvi tra le mani giocateci perché è bello ancora oggi!
Qui due ore di Gameplay 😁
A meno che non si parli di altro, il remake open di un gioco simile è FreeRCT che ha anche un profilo su Mastodon, e si basa su RollerCoaster Tycoon, che comunque deve moltissimo a Theme Park. Le meccaniche sono pressoché le stesse.