Come la maggior parte dell’opinione pubblica vede chi va in bici:
Chi va in #bici può anche essere maleducato e irrispettoso, ma non aggressivo: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto”
@rivoluzioneurbanamobilita @ciclismo dovrei fare la raccolta della moltitudine di ciclisti che non stanno in fila indiana per far capire la situazione nella mia zona.
Persone che non rispettano le regole, o che fanno cose stupide, le trovi in tutte le categorie e allanguida di tutti i mezzi.
Però solo quando sono alla guida di mezzi che pesano svariate volte più di un essere umano, e che possono andare a velocità alte, solo allora sono veramente pericolose.
(Posso fare la raccolta degli automobilisti che guardano il cellulare alla guida se vuoi, ma è decisamente fuori tema)
@rivoluzioneurbanamobilita @ciclismo verissimo, ma quando vedi intere carovana di ciclisti che stanno in mezzo alla strada a 20km/h chi è più pericoloso per se stessi e per gli altri? Il ciclista o chi guida l’auto?
Chi guida l’auto può facilmente ammazzare tutta la carovana. Il gruppo di ciclisti al massimo può far rallentare l’auto. Il fatto che qualche secondo in più faccia pensare a certe persone di avere il diritto di mettere in pericolo l’incolumità degli altri è veramente preoccupante, e succede solo e solamente in strada.
@rivoluzioneurbanamobilita @ciclismo beh… Anche se cade il primo fa uno spicinio… 🤣
Stranamente è impossibile trovare notizie di coclisti morti perché caduti in gruppo, mentre ciclisti investiti non c’è che da scegliere, compresi campioni come Rebellin e Scarponi.
La realtà dei fatti è chiarissima, lo dicono i dati, le statistiche, la fisica e il buon senso.
@rivoluzioneurbanamobilita @ciclismo ho trovato questo articolo interessante, te lo passo:
https://www.cdt.ch/sport/incidenti-mortali-nelle-gare-ciclistiche-la-tragica-lista-320115?utm%5C_source=perplexity2/2
@rivoluzioneurbanamobilita @ciclismo ho verificato, è vero, i morti in bici nel 2023 sono stati moltissimi (212 nel 2023 rispetto all’anno prima 205).
Però non solo da auto, ma anche da autobus e mezzi pesanti.
Da notare che ci sono stati anche altri morti in gare importanti, l’anno passato ho letto la notizia di Gino Mäder caduto in discesa, lo schianto sul cemento nel 2019 Bjorg Lambrecht e di Chad Young nel 2017 per appunto una caduta di gruppo.
1/2Le gare professionistiche sono rischiose, senza dubbio, ma è una forzatura considerare una caduta durante una gara alla stregua di incidenti stradali. Non credo che qualcuno abbia contato la morte di Senna tra i morti sulla strada in Italia del 1994 no?
Dai un’occhiata qui alle matrici di collisione per una panoramica su chi subisce in caso di scontro.
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/112936097782789143
@rivoluzioneurbanamobilita
Oltre alle vignette, è quel che dice l’indagine #IPSOS di un paio d’anni fa sulla mobilità.
https://www.ipsos.com/it-it/3-giugno-giornata-mondiale-bicicletta-2022-italiani-mobilita-sostenibileAlla domanda se “I ciclisti siano per i pedoni un pericolo come #auto o #moto”, la media dei “sì” tra le nazioni indagate è del 59%.
(non #bici, ma ciclisti vs. auto, che ne dirà @benzinazero?)Per il 55% “I #ciclisti sono un pericolo per i guidatori” (qui non “auto”).
Forse serve pubblicizzare di più i dati #ISTAT.
https://www.istat.it/infografiche/infografica-sugli-incidenti-stradali-anno-2023/
@ciclismo