Sì, il link porta lì. Purtroppo feddit non lo riconosce come cross-post.

Invece ripensandoci, per esempio tramite https://feddit.it/c/milano@citiverse.it non si vede il numero di inscritti. Visto che nel mio caso si tratta di una comunità dove la 10ina di membri sono passivi e scrivo quasi esclusivamente io, il numero di inscritti è un indicatore importante. È un numero che si può far vedere da qualche parte anche su citiverse.it? Se sì, si potrebbe fare pubblico?

Grazie! Ho iniziato di mettere un po’ di contenuto. Entro una settimana faccio anche un annuncio nella comunità attuale.

Sì, grazie!

Quello che dipende da me per avere una comunità di Lambrate nel citiverso lo farei. Ho sempre pensato che l’attuale lemmy.world non è il contesto giusto, quindi mi sposterei come aggiornamenti. Il modo attuale che lo uso è per popolarizzare argomenti che girano tramite comunicazioni chiusi e per darli una spezie di permalink pubblico dal fediverso. Questo permette di cercare altre novità avendo casualmente attivato da una.

Direi che la cosa importante è che dalla interfaccia web, il risultato è lo stesso: iscrizione in attesa.

Il fatto che Thunder finisce con schermo nero

e Racoon impazzisce alternando tra caricamento e messaggio “No items ti display” è un problema degli corrispettivi sviluppatori (non mi ricordo il handle dello sviluppare di Racoon per segnalarlo). Il fatto è che il servizio si è complicato ulteriormente introducendo un’altra tecnologia, e questa complessità porta ai limiti un servizio basato sulla volontà degli partecipanti.

Invece provando ad iscrivermi per @milano@citiverse.it con questo mio account, da Racoon non riesco a trovare la comunità, da Thunder mi da errore (unsubscribed invece di subscribed) proprio quando clicco il bottone di iscrizione, e dalla interfaccia web mette la mia iscrizione in attesa.

Va bene, possiamo quindi davvero creare @lambrate@citiverse.it?

Già che abbiamo bloccato bikemi per la notte, andiamo anche oltre. L’importante è che La Russa non usa né biciclette, ne sottopassi.

Infatti, io abito a Milano. Forse per questa ragione non mi accorgevo che altrove suonano di meno :) Invece vedo che a differenza di altri posti, qui a semaforo verde il traffico riesca a partire anche senza un sollecito acustico.

Ciao, prima di tutto, scusate che sono stato via per un bel po’. Vedo che nonostante il fatto che la comunità è stata abbastanza passiva in frattempo, gli amministratori vi siete impegnati di rimbalzarla lo stesso. Per me questo va bene. Forse vi ricordate che al tempo non volevo neanche crearla. Mi avete “suggerito” di iniziarla perché non volevate aprire una di Lambrate come avevo chiesto.

Quindi per adesso non vedo come citiverse potrebbe servire la gente meglio. Non vedo come introdurre un altro software riduce la soglia d’accesso per i nuovi utenti. E non ci tengo di essere moderatore di una comunità che viene “spostata” dal alto. Devo ancora capire come i contenuti di citiverse si possono scoprire dalle altre piattaforme del fediverso e credo questo sarebbe un ostacolo anche per gli altri. Comunque, grazie del tempo che ci avete permesso di scambiarci messaggi qui!

Solo perché tutto il contenuto su LinkedIn è generato dall’IA

The beauty of pluralism is that it allows for different means (and metrics) of achieving a goal.

And I’m saying this as someone coming from a post-communist country where totalitarianism is the powerful position.

I’d claim that it should not be about “anyone”. It should be targeted. If you are to “disturb” someone, better do this intentionally and with the clear idea what such disturbance is meant to achieve.

I’m not saying you should stand still. I’m saying that you should think before (and after) you act. Wouldn’t hurt too much, would it?

But should it be extreme? I reckon it should be effective instead. Whether effective means awareness, resignations or something else is a conversation that varies a lot from context to context.

Nel video propongono di darci qualche idea utile nel prossimo episodio. Altrimenti ci sono anche gruppi come https://saichepuoi.it/

Comunque aspettiamo il prossimo episodio e diamoci da fare :)

Sì che è un problema. Ma ci sono sempre due punti di vista opposti e sarebbe esagerato di chiamare un più corretto dell’altro

È sempre pochissimo, ma è in inizio. Giustamente deve andare insieme con proposta di alternative, già ampiamento del bike sharing potrebbe essere un passo economico.