2023: Italia ha il più alto tasso di motorizzazione dell’UE: 694 auto per 1000 abitanti
…con una media UE di 571. Anche il tasso di crescita è altissimo: +1,3% dal 2018, contro Germania +0,7%, Spagna +0,4%, Francia +0.3%
La crescita riguarda anche le città, alcune delle quali avevano registrato una flessione fra il 2018 e il 2021.
Abbiamo molte più #auto che patenti, più che il Lussemburgo. Un altro successo del ministro del #traffico #MatteoSalvini
https://www.istat.it/comunicato-stampa/indicatori-del-parco-veicolare-anno-2023/
Almeno l’industria beneficerà di tutte queste auto in più che ci sono in Italia, giusto?
Di sicuro non l’industria italiana: sia la produzione di auto, sia quella di componenti #automotive, stanno calando a picco.
Ma non c’è da preoccuparsi, perché il nostro governo ha deciso di buttare 1 miliardo di euro su questo cadavere ambulante.
La domanda è sempre quella. Qual’è lo scopo? Perche tirarci la zappa sui piedi con tanta forza?
@energia
https://www.ansa.it/canale/_motori/notizie/industria/_analisi/2024/12/10/non-si-ferma-il-gelo-dellindustria-auto-a-40-/_d57df2a8-4c46-4c17-bcd5-f62b84ff5294.html
@rivoluzioneurbanamobilita @energia il discorso è oggettivamente complesso perché l’automotive rimane un settore molto rilevante tra diretto e indotto nell’economia italiana. Far fallire il settore vuol dire un botto di gente che resta a casa senza lavoro. Poi, pompare dentro soldi a caso è ovviamente un modo semplicistico e disfunzionale di affrontare il problema, ma è superficiale fingere che non sia un grande tema, dai…
@CiaobyDany
I cambiamenti sono sempre dolorosi, e andrebbero gestiti per ridurre al minimo gli impatti negativi. Non sono un esperto, non ho soluzioni in tasca, ma un’evoluzione spontanea e caotica è sempre un problema in più.
Ma quando per avere un futuro migliore, anche economicamente, è necessario cambiare, allora è anche peggio non farlo.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
@De_Treias @rivoluzioneurbanamobilita @energia sì. Ma parliamo di decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. Sono d’accordo che la transizione dalle automobili a sistemi di trasporto più sostenibili sia inevitabile e siamo in ritardo, ma a queste persone che poi non riusciranno a mangiare cosa dici? “eh, ma i disastri climatici?” non gliene fregherà nulla, hanno altre priorità. Sbagliato l’approccio, sbagliato il metodo, ma parliamo di questa enorme crisi con serietà e senza nasconderla. Altrimenti diamo ragione a chi bolla l’attivismo climatico come mera ideologia.
@CiaobyDany
Hai ragione al 100%, ma la soluzione non può essere produrre aito per produrre auto. In un paese normale si penserebbe ad un piano di 10
anni con investimenti nelle riconversioni, con incentivi nei campi innovativi da concentrare nelle zone che adesso sono automotive. Non è fantascienza, è pianificazione.
@De_Treias @energia
@rivoluzioneurbanamobilita @De_Treias @energia esatto! Con investimenti nel settore. Per questo contesto il termine “buttare 1 miliardo”. Di miliardi ne servono per convertire l’industria, non è la cifra in sé il problema, ma come viene spesa. Dal post iniziale traspare il messaggio che l’automotive deve essere abbandonato come settore, che è socialmente iniquo. I tre pilastri di ambiente, società ed economia devono sempre essere considerati contemporaneamente per arrivare alla vera equità. La buona notizia è che abbiamo una marea di esempi in cui questa cosa è successa con enormi ritorni positivi. La brutta notizia è che manca la visione per mettere in atto queste strategie a livello sistemico.
@CiaobyDany @De_Treias @energia
“Buttare” era un riferimento al fatto che sulla fiducia che ho in questi politico, so che sarà investito nel peggior modo possibile, perché manca una visione.
Buttati come tutti i miliardi usati per prolungare l’agonia di Alitalia, per fare un esempio pratico.
Non si possono evitare i problemi, si possono rimandare facendoli peggiorare oppure gestire per mitigare le conseguenze e cogliere le opportunità. Non ho dubbi che quel miliardo sarà usato per rimandare