Etiopia, la pace è altrove
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La guerra biennale in Etiopia si è ufficialmente conclusa all’inizio del 2023. Ma continuano i combattimenti e gli sfollamenti, e la repressione contro la società civile sta aumentando drasticamente. Da Addis Abeba e Mekelle di Andrzej Rybak (testo e foto) La
Come USA ha dichiarato attività di genocidia delle RSF in Sudan, NON lo hanno fatto né per Gaza né tanto meno per il Tigray, in Etipopia, dove la commis. diritti umanit. ONU è stata pure cacciata per pressioni del gov. etiope implicato nella guerra genocida e ci sono svariati report che dichiarano genocidio: stupri su 120.000 donne di ogni età ceto sociale, arresti massacri di massa su base etnica (anche persone bruciate vive) distruzione di aree civili e di culto…
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Qui un link d’archivio che riassume alcune testimonianze, evidenze sul genocidio in Tigray: la comunità internazionale ha chiuso orecchi, occhi e bocca e la diaspora come il popolo tigrino, dopo +4 anni sta ancora piangendo ed aspettando giustizia nonostante un accordo di “cessazione ostilità” firmato il nov2022
https://tommasin.org/?s=genocidio
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Personalmente ho scritto e cercato di aggiornare in Italia per 4 anni, lo sto ancora facendo dalla mia posizione di signor nessuno. Inseme ad un collettivo abbiamo pure cercato di scomodare il min. degli esteri italiano per interfacciarsi con la diaspora: naturalmente 0 risposte (2 anni fa)
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