Il piano italiano di introdurre un “mega-firewall” anti-pirateria sta mettendo in allarme gli ISP. Oltre a temere che il sistema introduca un singolo “punto di fallimento” che potrebbe minare la sicurezza delle reti nazionali, gli ISP ritengono di poter essere ritenuti responsabili quando il blocco eccessivo entra nell’equazione. Più in generale, potrebbero essere i consumatori a pagare per il blocco, anziché i titolari dei diritti che ne beneficeranno.

  • @frippa@lemmy.ml
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    fedilink
    Italiano
    31 year ago

    Peccato che non esiste software in grado di generare una “rete privata virtuale”

  • Gianmarco Gargiulo
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    Italiano
    21 year ago

    Devo ancora vedere degli esempi reali e concreti di grosse perdite causati dalla pirateria in qualunque ambito. Poi come se non si possa bypassare un blocco del genere con VPN, Tor, I2P, ecc.