Nel frenetico mondo dei videogame moderni, dove la grafica ad alta definizione e il gameplay realistico dominano la scena, potrebbe sembrare sorprendente che ci sia ancora posto per le versioni a 8 bit di titoli famosi come Elden Ring, The Last of Us e Resident Evil. Grazie all’intelligenza artificiale di MidJourney, è possibile immaginare i videogame di successo negli ultimi anni nella loro versione in stile retro-gaming. Questi adattamenti, pur se non giocabili, offrono una rappresentazione unica e divertente che fa leva sul senso di nostalgia degli appassionati, offrendo al contempo una rivisitazione dei videgiochi più amati.

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  • filippodb - fddtM
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    1 year ago

    scusate se faccio il puntacazzi, ma gli 8bit se la sognavano questa grafica, magarli averla avuta ma anche a spremere al massimo il C64 non avrebbe mai potuto farcela, forse il C65 ma è un’altra storia… Questa è grafica 16 bit e anche di quella bella pompata, tipo per le ultime console 16bit come Neo-Geo. Megadrive, SNes, Amiga &co secondo me non arrivavano a tanto, troppi dettagli, troppi colori.

    • KSGamingLife
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      1 year ago

      Assolutamente d’accordo, e non è neanche questione di puntacazzismo, è proprio che spesso si cade nel tranello che retrogame significhi bassa risoluzione e pixel art. Sgranare un’immagine non serve a renderla più “retro”. Come quasi sempre, le IA eseguono il prompt ma non lo capiscono, perché per definizione non possono farlo.