Nel frenetico mondo dei videogame moderni, dove la grafica ad alta definizione e il gameplay realistico dominano la scena, potrebbe sembrare sorprendente che ci sia ancora posto per le versioni a 8 bit di titoli famosi come Elden Ring, The Last of Us e Resident Evil. Grazie all’intelligenza artificiale di MidJourney, è possibile immaginare i videogame di successo negli ultimi anni nella loro versione in stile retro-gaming. Questi adattamenti, pur se non giocabili, offrono una rappresentazione unica e divertente che fa leva sul senso di nostalgia degli appassionati, offrendo al contempo una rivisitazione dei videgiochi più amati.
Call of Duty
Cyberpunk 2077
Elden Ring
Fortnite
Gran Turismo
The Last of Us
Resident Evil
Rocket League
Tomb Raider
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
scusate se faccio il puntacazzi, ma gli 8bit se la sognavano questa grafica, magarli averla avuta ma anche a spremere al massimo il C64 non avrebbe mai potuto farcela, forse il C65 ma è un’altra storia… Questa è grafica 16 bit e anche di quella bella pompata, tipo per le ultime console 16bit come Neo-Geo. Megadrive, SNes, Amiga &co secondo me non arrivavano a tanto, troppi dettagli, troppi colori.
Assolutamente d’accordo, e non è neanche questione di puntacazzismo, è proprio che spesso si cade nel tranello che retrogame significhi bassa risoluzione e pixel art. Sgranare un’immagine non serve a renderla più “retro”. Come quasi sempre, le IA eseguono il prompt ma non lo capiscono, perché per definizione non possono farlo.