Ho una domanda alla quale vorrei una risposta semplice, non per forza esatta ma con qualche base, e possibilmente non un lungo trattato scientifico. La domanda è: Esiste l’etere luminifero? Ha qualche collegamento con la quint’essenza? Esiste la possibilità di sintetizzare questa definizione di etere? Potrebbe indicare che la dimensione dello spazio vuoto oltre le nostre dimensioni sia proprio colmo, o sommerso, in questo elemento? Grazie per le eventuali risposte.
Ma di che libro parli? Non mi pare sia un testo scientifico… niente di tutto ciò fa parte della scienza moderna della chimica, mi pare più qualcosa legato a filosofia, alchimia e misticismo.
I concetti da te espressi hanno significato sfuggevole, che non si presta, secondo me, ad un’analisi “moderna” (post Popper). Non possiamo sviluppare una discussione sensata se non definisci cosa intendi per “struttura atomica che trascende la dimensione in un elemento che ne fa parte o la controlla”, cosa a me non soltanto ignota, ma proprio priva di significato!
Infine, da quanto ne so io (che non sono un chimico), la chimica studia gli elementi della tavola periodica, molecole formate da essi e materiali, e le proprietà di tutti questi, sviluppando teorie sulla composizione e sulle loro interazioni.