@iam0day il discorso di base è anche accettabile, Ma si svolge su una dicotomia totalmente fallace. I giochini per cellulare sono quasi sempre strutturati per essere una sorta di droga per produrre dopamina e per rastrellare dati personali. Non ci vedo proprio nulla di positivo.
Ci sono invece tantissime applicazioni per leggere in maniera confortevole libri e articoli e adesso quelli che si dovrebbe concentrare l’attenzione di chi fa comunicazione sul modo migliore di utilizzare la tecnologiaMa va anche detto che non stiamo parlando di libri, se non ricordo male, ma solo di notizie clickbait o fake news se non ricordo male. È vero che i giochi sono “una droga”, ma è anche vero che secondo alcuni studi portano a risultati benigni se sfruttati in modo intelligente e soprattutto con un utilizzo moderato.
Io per esempio gioco per una trentina di minuti e mi toglie quel poco di stress che ho accumulato durante la giornata, da ragazzo giocavo molto di più e grazie a questo ho imparato a parlare e capire alcune lingue… Poi mi sono limitato a un massimo di due ore e ho capito che era meglio limitarmi quando possibile a un’ora soltanto: mi ha reso più produttivo.
@iam0day non si parla tanto di fake news ma proprio di notizie in generale, con particolare riferimento alle notizie sensazionalistiche e “brutte”.
Per dire, ho notato che l’aggregatore di notizie di Bing è particolarmente focalizzato su queste notizie spazzatura: bambina morta sotto al sole, ragazzo che si accascia a terra durante partita di calcetto, personaggio famoso con malattia degenerativa. Queste sono effettivamente notizie irrilevanti che fanno male alla salute