La giornata dei ragazzi ruota, in gran parte, attorno all’universo digitale ed è anche attraverso la vita online che si modella la loro identità, amicizie comprese. E cresce anche il loro tempo trascorso online: a inizio 2023 quasi la metà dei 3.400 adolescenti, 11-19enni intervistati in occasione del Safer Internet Day, ha dichiarato di passare oltre 5 ore al giorno online, quando nel 2020 era il 30%, e il 37% dei giovani controlla lo smartphone più di 10 volte al giorno.

Nel processo di alfabetizzazione digitale, la scuola svolge un ruolo fondamentale nell’insegnare a utilizzare i linguaggi e gli strumenti in modo adeguato e sicuro, a partire dalla formazione degli insegnanti. Tuttavia, dall’analisi dell’Atlante dell’Infanzia 2023, emerge che circa il 30% delle scuole non è raggiunta dalla banda ultra-larga, con percentuali molto più elevate nelle aree interne, e vi sono ancora forti disuguaglianze nella dotazione di strumenti per la didattica innovativa e nella formazione docenti per ridurre la povertà educativa digitale.

Dotare tutte le scuole di una connessione veloce e stabile e di strumenti digitali adeguati rappresenta il prerequisito essenziale per ridurre il digital divide e combattere la povertà educativa digitale, dando priorità agli istituti situati in aree particolarmente svantaggiate dove maggiore è l’incidenza della povertà materiale ed educativa.