Un alimento che difficilmente manca nelle nostre diete sono le patate. Declinate in un modo o nell’altro, le mangiamo diverse volte a settimana. Tuttavia a volte vogliamo fare i virtuosi e, al posto di mangiare delle patatine fritte, ci limitiamo a gustare delle più salutari patate al forno. Già, ma le patate al forno sono davvero più sane rispetto alle patatine fritte? Questo è quello che si è chiesto una dietista del Missouri la quale ha deciso di analizzare i valori nutrizionali di una classica busta monodose di entrambi i tipi di patate, confrontandoli poi fra di loro. Infine ha pubblicato i suoi risultati su EatingWell, sorprendendo un po’ tutti.
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Ma ok il valore scritto sulla confezione, ma poi la differenza non la fa l’olio che assorbono quelle fritte?
Quelle da fare al forno non gli aggiungi niente
Infatti ho pubblicato anche per vedere cosa ne pensavano altre persone…tra l’altro che sappia io non esistono in Italia confezioni pronte di patate al forno (ma è possibile che non ne sappia molto visto che tendo a non comprare cose confezionate dall’industria quando ad es posso comprare le patate dal fruttivendolo)
Ammetto che ho letto un po’ approssimativamente, inizialmente pensavo si parlasse di prodotti di questo tipo https://www.coop.it/il-prodotto-coop/coop/surgelati-e-gelati/alimenti-freschi/surgelati-vegetali/patate-al-rosmarino, nell’articolo originale però si parla sempre di “chips” quindi non saprei, poi per l’appunto penso che il modo di completare la cottura pesi abbastanza nel giudicare cosa è più o meno salutare
Leggendo l’articolo originale si vede che le differenze sono minime: per 100g di prodotto le fritte hanno 10cal in più e 5g di grassi in più. Ma soprattutto la “ricerca” è stata fatta confrontando due soli sacchetti di patate e non si sa nemmeno bene se della stessa marca o che. Diciamo che ha valore scientifico pari a 0 come ricerca.
Infatti…molto approssimativo anche l’articolo che sembra semplicemente tradotto e non adattato per far capire meglio
Credo dipenda unicamente dal quantitativo d’olio che si mette in cottura. Detto questo come ogni alimento, la chiave è la moderazione