Dopo l’attacco del 7 ottobre Tal Mitnick è stato il primo obiettore di coscienza. In dicembre si era rifiutato di prestare servizio militare per protesta contro la guerra a Gaza e l’occupazione della Palestina ed era stato pertanto condannato a 30 giorni di carcere, a cui ora se ne sono aggiunti altri 30.
“Non esiste una soluzione militare al conflitto. Altri morti e altra violenza non riporteranno indietro le vite perdute il 7 ottobre. Mi rifiuto di far parte di un sistema che usa la violenza per risolvere i conflitti” ha spiegato.
Nonostante sia stato condannato al carcere, altri giovani seguono il suo esempio.
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