In generale, se sono tutte persone “esterne e paganti” sì. Ragionavo sul concetto di “famiglia” che esprime il piano, ossia che alla fine paga uno solo per tutti XD
Tanto atteso quanto bello, ma 500 euro sull’unghia sono una roba veramente hardcore XD
Bellissimo! Era il mio gioco preferito sul Master System, uno dei primi avvicinamenti al GdR da bambino
devi assolutamente recuperare!
Non ci ho fatto caso ma controllerò!
Di fatti, come ho detto, era una battuta :)
Premesso che, per come la vedo io, in maniera scherzosa sono sempre pronto ad appoggiare proposte tipo “diritto di voto a punti” che va, in qualche modo, meritato sul campo 🙂 Per tornare a questioni più dirette e pratiche, io sono dell’idea che, ad oggi, la cosa più sensata sarebbe quella di, come tu suggerisci, modificare il valore di determinati referendum in termini prettamente consultivi e di impegno obbligato da parte delle camere. Penso sia troppo complesso questionare e ragionare di percentuali relative e pesate su un campione così variabile, renderebbe il tutto molto complesso e parimenti utilizzabile come strumento antidemocratico. Sarebbe, per me, più interessante che chi propone un referendum si prenda il rischio circa su quale tavolo puntare: consultivo senza quorum o abrogativo con quorum. Questo sarebbe sicuramente più interessante anche nella partita politica.
Ci si può ragionare, non sono molto persuaso dall’idea che solo una esigua parte della popolazione (20-30% in tutto) decida per gli altri. Nel senso, lo strumento del quorum al 50+1% serve a garantire almeno una maggioranza minima, è comprensibile la tua obiezione ma forse bisognerebbe ritarare in un modo più complesso che, ora, non saprei neanche immaginare. Ora io non so se quel tipo di strategia porti morte e distruzione, tuttavia penso andrebbe ragionato di più sul perchè certi quesiti referendari non coinvolgano almeno il 50% della popolazione. Perchè nonostante siano temi sentitissimi, sia il finevita che la cannabis, non sono sicuro avrebbero raggiunto il quorum e bisognerebbe cercare di capirne i motivi.
Infatti la mia osservazione non era indirizzata agli strumenti democratici quanto a chi li ha usati per politicizzare un referendum che, in linea teorica, sarebbe stato molto tecnico. Quelle questioni sono molto a cuore al centrodestra per una serie di motivi che ci portiamo dietro dal primo Berlusconi. Da questo punto di vista, boicottare non raggiungendo il quorum è anch’esso uno strumento democratico per manifestare dissenso.
Premessa: ho sempre votato anche quando non avevo nessuno da votare. Però in questa situazione specifica ho fatto delle valutazioni un po’ diverse. Innanzitutto, per mia ideologia personale un referendum non ad iniziativa popolare e promosso dalle Regioni a guida centro-destra e sponsorizzato dai principali partiti di destra populista (Lega e FdI) è un buon motivo per votare No senza nemmeno leggere il testo (ovviamente la mia è una provocazione scherzosa per quanto di base vera). Poi io ricordo benissimo che nel caso di tutti i referendum degli anni passati a spinta centro-sx c’era gente come Berlusconi che invitava letteralmente le persone ad andare al mare piuttosto che votare. Ora, posto che ricambiare con la stessa moneta non è forse moralmente edificante, quanto meno è un minimo soddisfacente :D Ma al netto di questa ennesima analisi scherzosa, direi che disertare il voto è stato comunque, almeno per me, un segnale politico verso chi l’ha promosso, tentando di fargli capire che non hanno nessuna presa nel mobilitare l’opinione pubblica su leggi che servono principalmente a loro (in gran numero indagati) e non a me. Avrei nettamente preferito essere interpellato per questioni etiche come fine vita e cannabis :D
Grazie per l’informazione, comunque ho notato che nelle impostazioni privacy di Vivaldi si possono modificare i sorgenti del blocco traccianti e annunci. Aggiungendo ad esempio il sorgente EasyPrivacy si ottiene lo stesso livello di blocco di ublock origin :)
grazie mille per l’informazione! Ho notato che installandolo sono ancora esposto a trackers per Facebook e Twitter, c’è qualche impostazione avanzata che devo aggiungere? Ho attivato dei filtri extra ma sembra non cambiare molto secondo il test riportato nell’articolo
Non so quanto realmente siano efficaci i blocchi per i traccianti in Vivaldi, tuttavia lo uso da qualche mese e, almeno per me, è il browser quasi perfetto. Altamente customizzabile e pieno di integrazioni di base. Oltre al fatto che ti forniscono un account con posta e quant’altro. Ad esempio, per i miei gusti, i preferiti organizzati a schede (come era per Opera) sono la cosa che più adoro da almeno 10 anni :D
Appena ho un po’ di tempo ci posso provare, dall’alto della mia totale incompetenza in materia informatica :D
A tal proposito, siccome non sapevo bene dove dirlo, volevo proporre un’idea per un articolo su LeAlternative. Sarebbe interessante trovare tutta una serie di alternative ai motori di ricerca e siti di tracciamento di attività in campo scientifico. Ad esempio alternative open a pubmed, google scholar, scopus ecc.
Prego! Però non ti prometto che sarò sempre così prolisso :D
Consideriamo vari aspetti. Il sistema immunitario si è evoluto nel tempo in presenza di parassiti e micobatteri, oltre a tutta una serie di microrganismi ambientali con i quali siamo in contatto da eoni. Questo vale anche per il microbiota che, di fatto, oltre a farci compagnia da milioni di anni, nel suo insieme vale più del 95% di tutte le nostre cellule. Tutto questo per dire che il SI (sistema immunitario) si è dovuto confrontare con tante cose e ha trovato il suo modo di interagirci. Tutti questi microbi e organismi hanno attuato una pressione evolutiva, hanno guidato e promosso l’evoluzione del SI premiando individui che riuscivano a trovare la giusta interazione tra patogenici e commensali. Ha quindi imparato a riconoscere le diverse classi di microbi e tollerare i commensali. Il panorama microbiotico con cui l’essere umano si è dovuto confrontare, però, non è costante e si parla spesso di due grandi transizioni epidemiologiche, due momenti importanti in cui il panorama di microbi è cambiato (scusa la ripetizione).
Come ho detto l’altra volta, tutto questo quadro microbico viene genericamente chiamato Old Friends. Nel corso di milioni di anni il SI ha imparato a tollerare gli old friends non patogeni selezionando molecole e recettori che permettessero un robusto controllo e la limitazione della reattività del SI (sto arrivando al punto giuro) contro gli old friends è stato molto importante per lo sviluppo del SI rafforzandone le capacità regolatorie. Abbiamo quindi selezionato delle caratteristiche del SI che ci fanno regolare meglio la reattività contro gli old friends che poi a loro volta servivano, questi sistemi, a regolare meglio la risposta non solo contro gli old friends non patogeni ma anche contro gli allergeni e gli antigeni della flora intestinale. Per farla breve, tutti questi contatti hanno insegnato al SI a convivere, a tollerare e limitare le proprie capacità di reagire. Quando quasi tutta la popolazione umana era cronicamente infettata da parassiti, il SI ha subito una pressione evolutiva importante per selezionare, anche in presenza di immunosoppressione dovuta all’infezione cronica da parassiti, di essere in grado di attivarsi pienamente in caso di superinfezioni da altri patogeni sconosciuti. Questo ha contribuito ha selezionare nella specie umana persone con variante geniche per la produzione di molecole che permettessero lo sviluppo di risposte contro patogeni non abituali presenti in determinati luoghi. Quindi, siamo tutti predisposti a risposte protettive in presenza di moderata immunosoppressione. Nel momento in cui parassiti e old friends sono scomparsi, per fortuna aggiungerei, ci siamo ritrovati con un sistema immunitario sovradimensionato rispetto alle infezioni cui possiamo andare incontro, mancando questa sorta di tappo immunosoppressivo. Siamo quindi molto reattivi e molto più predisposti a risposte immunitarie patologiche. Questa è una delle teorie, tra le più famose, che spiega perchè ci sono oggi molte malattie immunologiche tra cui, appunto, le allergie. Per spiegare perchè nella stessa famiglia qualcuno sia affetto ed altri no, lo si può spiegare con riassortimento genetico in primis (quindi diciamo un po’ di sfortuna nell’ereditare alcuni geni o subire delle modifiche a posteriori) e poi importantissimi i fattori ambientali, che giocano un ruolo cardine nello sviluppo del SI che, dalla nascita, è molto plastico e va “allenato”. Ad esempio, per l’appunto, l’alimentazione un po’ diversa, contatti con la flora, con old friends ecc.
Scusa il pippone ma 'sta roba è veramente complicata e lunga, l’immunologia è una materia fichissima quanto difficile! Spero di aver risposto ad alcuni tuoi dubbi.
Ho visto ora le notifiche e che la discussione è andata avanti. Questi giorni ho un po’ di impegni ma se ti interessa proverò a darti delle spiegazioni più esaustive appena possibile. Intanto, ci sono cose che ti incuriosiscono particolarmente?
Attendevo questa community da sempre 😀