Patrick Zaki tornerà oggi in Italia. La grazia concessa ieri dal presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi, arrivata all’indomani della condanna a tre anni di carcere da un Tribunale di Mansoura per aver diffuso presunte notizie false in un post sulle minoranze copte, sancisce quindi la fine di un incubo durato tre anni.
Sperando che ci siano a breve buone notizie anche per la famiglia Regeni, anche se temo che non sapremo mai la verità Ma comunque sono davvero felice per Patrick Zaki ed un grazie a tutte/i coloro che si sono battuti per lui
C’è uno spiraglio, ma dobbiamo ricordare che i servizi segreti egiziani (il cosiddetto Mukhabaràt) sono direttamente coinvolti in questo caso, e sappiamo che la verità non verrà mai a galla quando si tratta di sicurezza nazionale.
@iam0day @ilbradipo del resto se avessero sbagliato a considerarlo una spia inglese (e hanno completamente sbagliato) non avrebbero alcun interesse a farlo sapere. Se non avessero sbagliato (ma hanno sicuramente sbagliato) avrebbero ancora meno interesse a farlo sapere…
L’Italia poi non è in condizione di pretendere la verità e il Regno Unito non ha alcun interesse a fare luce sul merdaio di Cambridge, in cui qualche professore (loro sì) un po’ troppo “vicino” al MI6 e ha mandato al macello i propri studenti del sud Europa nel mattatoio egiziano