Per cominciare, la prima cosa che ho notato visitando PrivacyTools.io oggi è stata la presenza di un nuovo link nell’intestazione, con la scritta “VPN”. Accanto c’era un altro link, “Mail”. Il mio primo pensiero è stato che stessero offrendo i propri servizi di VPN e comunità di posta elettronica, come in passato hanno offerto altri servizi gratuiti, mantenuti con donazioni monetarie. Sembrava un’ottima idea. Ho cliccato sul link “VPN” e, con mia grande sorpresa, si trattava di un link a NordVPN. Ero un po’ confuso, perché anche se PrivacyToolsIO non aveva le migliori raccomandazioni sulla privacy, sapevo che aveva degli standard e che NordVPN era molto al di sotto di essi. Questo è stato il primo segnale di allarme.
in effetti quei link dovrebbero essere segnalati come referral.