Ma quali Youtuber e Lamborghini. Se si muore sulle strade i colpevoli sono coloro che non vogliono cambiare l’arredo urbano

@news

Dall’Australia all’Austria, dalla Francia al Regno Unito, dalla Svizzera alla Spagna. Dovunque nell’universo le strade cittadine sono disegnate (letteralmente: disegnate) per impedire alle auto di accelerare più di un tot.

Massimiliano Tonelli per #RomaToday

https://www.romatoday.it/politica/cause-incidente-youtuber-roma-editoriale.html

  • Emanuele
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    3
    ·
    2 years ago

    E’ un punto di vista che non mi trova d’accordo. La responsabilità è soggettiva, esiste il libero arbitrio. Ad esempio chi guida in stato di ebrezza risponde della sua condotta. Infatti il soggetto deve rendersi conto secondo un principio di auto responsabilità del rischio a cui va incontro e delle conseguenze che uno stato di incapacità di intendere e volere può causare. Facile giustificare chi è in mala fede.

    • @emanuelegori non ho capito perché dici che non sei d’accordo. Nessuno mette in dubbio la responsabilità soggettiva dei criminali che hanno guidato la macchina ben oltre i limiti della legge e della sicurezza. Qui si sta solo analizzando quale sia la causa sempre occultata: la disciplina dell’arredo urbano nelle città moderne viene fatta appositamente per mitigare i rischi derivanti dall’eccesso di velocità e dall’assenza di prudenza. A Roma si fa il contrario

      • Emanuele
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        2
        ·
        2 years ago

        Non sono d’accordo molto semplicemente perchè non si può tappezzare le strade di attraversamenti rialzati, slalom, telecamere e autovelox. A parte il fatto che tappezzare città di telecamere e autovelox significa violare costantemente la tanto decantata privacy, ma poi l’articolo cita che nel mondo civile ed evoluto le strade sono fatte per non accelerare più di un tot, ma non è vero. Si tratta di alcuni tratti stradali come da noi c’è il Tutor in certi tratti autostradali. Con la scusa che l’arredo urbano tocca alla pubblica amministrazione si cerca di giustificare l’alta velocità. Diciamo che se in Italia le pene fossero più severe e applicate alla regola ci sarebbero meno arroganti coglioni viziati inetti esseri viventi