Gli antichi romani utilizzavano varie forme di carbonato di calcio, formati a temperature estreme. La miscelazione a caldo, secondo gli esperti, potrebbe rappresentare la chiave per un prodotto finale estremamente resistente
A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati dell’Università di Harvard, del Massachusetts Institute of Technology e del Museo Archeologico di Priverno.
PS: grazie a @Trames@poliversity.it per la segnalazione
Wow