“Cittadinanza a punti”: il Garante Privacy ha avviato tre istruttorie

Preoccupanti i meccanismi di scoring che premiano i cittadini “virtuosi”

Sotto la lente del Garante per la privacy diversi enti locali che stanno mostrando un interesse crescente per iniziative basate su soluzioni di tipo premiale che fanno ricorso a meccanismi di scoring associati a comportamenti “virtuosi” del cittadino in diversi settori (ambiente, fiscalità, cultura, mobilità, sport).

Le istruttorie avviate dall’Autorità, sia d’ufficio sia su segnalazione, riguardano una serie di progetti promossi da soggetti pubblici e privati, che prevedono l’assegnazione di punteggi (continua a leggere)

  • @Zughy
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    2 years ago

    Al costo di risultare antipatico, invito sempre a non usare anglicismi inutili se si vuole ottenere una comunicazione più chiara e che sia inclusiva per tutte le età. Il fatto che l’abbiano fatto il Garante e il Comune di Bologna già fa piangere di per sé, non c’è bisogno di ribadirlo, per giunta con un’etichetta (anch’essa inutile, non hanno valenza qua su Feddit e non stiamo parlando di un fenomeno così dibattuto) nel titolo. Quando facciamo l’occhiolino agli Stati Uniti con parole che danno un tocco di “futuro” nell’esprimerci, stiamo anche accoppando la nostra cultura - bella o brutta che sia - e facendo sentire inadatte le persone che l’inglese non lo sanno. Tra l’altro, è così semplice: “punteggio sociale”.

    Si ringraziano comunque le istituzioni per il pessimo esempio, riflesso di un Paese senza futuro che sta perdendo se stesso anche nel modo di esprimersi

    • InformapirataOP
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      12 years ago

      Sono d’accordo con te. Diciamo che #socialscoring è più un hashtag che consente di dare visibilità alla notizia sfruttando un termine globale