In assenza di un divieto esplicito, le telecamere cinesi trovano il modo di restare in gara per gli appalti pubblici della videosorveglianza.

«L’ultima gara Consip per la videosorveglianza non mette divieti espliciti. In lizza ci sono anche impianti prodotti da Dahua, colosso del Dragone. Che ha una strategia per affrontare gli eventuali paletti alla tecnologia made in China»

L’articolo di Raffaele #Angius e Luca #Zorloni su #Wired denuncia tutta l’incoerenza o l’ignoranza (o la malafede) di un apparato incapace di comprendere come si subisce l’egemonia tecnologica altrui.

https://www.wired.it/article/telecamere-cinesi-italia-uffici-pubblici-gara-videosorveglianza-dahua-consip/

  • iam0day
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    42 years ago

    Dal momento che i prodotti sono qualitativamente ben fatti, c’è da riconoscere (almeno io li riconosco) che non sono considerati le solite cinesate… Ma sul fronte della sicurezza devo dire che sono davvero pessimi, ma per motivi di legge del paese d’origine e non altro. Eppure anche noi abbiamo eccellenze made-in-Italy come Spark Security e Sicuritalia, ma sembra che le loro soluzioni non abbiano i requisiti e le conformità dove in realtà sulla carta le rispecchiano perfettamente sia sul lato qualità che sul lato sicurezza… se non superiori alle soluzioni made-in-China. Purtroppo il vero problema è essere tirchi e dover sempre andare sul risparmio deleterio, che in realtà nessuno ti dà nulla in cambio e bisogna dimenticare questo ragionamento in Italia che non fa altro che buttare i nostri soldi nel cesso la maggior parte delle volte.