Solo il 41,3% degli italiani interagisce con gli enti pubblici attraverso Internet, rispetto al 54,3% della media dell’Unione Europea. E siamo al 23° posto nell’Ue per l’offerta di servizi pubblici digitali alle imprese. L’allarme è contenuto in un rapporto sulla burocrazia elaborato da Confartigianato su dati di Eurostat e Eurobarometro e dal quale emerge che siamo ancora distanti dagli standard di innovazione europei.
=> https://www.rainews.it/articoli/2024/08/gap-digitale-solo-i-43-degli-italiani-usa-servizi-pubblici-online-molto-lontani-da-media-ue-9643184f-b664-4474-9ec8-c66cb5a1f3b6.html

@scienza
@quinta

  • Novman
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    3 months ago

    Allarme… direi che costringere gli utenti ad interagire via internet non è una scelta saggia. Da quando internet è diventato obbligatorio la qualità dei servizi pubblici è estremamente peggiorata. Basta vedere le carte d’identità: una volta si passava e la consegnavano in 10 minuti, ora è un incubo. E ha pure dei grossi problemi di privacy, visto che fa largo uso di biometria.

    • Alfredo Natale
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      3 months ago

      Basta vedere le carte d’identità: una volta si passava e la consegnavano in 10 minuti, ora è un incubo.

      Quello è un problema di cattiva organizzazione, l’informatica ha poco a che vedere

    • Scrollone
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      3 months ago

      Secondo me spostare servizi pubblici su internet aiuta a ridurre la corruzione, perché a quel punto non stai più interagendo con un funzionario che può essere facilmente corrotto.