RSS: La mia fuga dalle gabbie dei social media
«Ecco il punto: RSS non è solo uno strumento. È una filosofia. Una scelta per riprendere il controllo della tua mente, del tuo tempo e forse un po’ della tua anima.»
https://www.mariosantella.com/rss-my-escape-from-social-media-cages/
Una bellissima funzione ormai dimenticata…
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@informapirata @eticadigitale leggo RSS e condivido a prescindere 🧡
@informapirata @eticadigitale Arriva a pennello questo articolo, non fosse che la lettura rss non è più di serie nella maggioranza dei browser -almeno su windows-. Su thunderbird c’è il lettore feed, ma per esempio Chrome ha un’estensione “rss subscription” che ti porta a doverti iscriverti ad altri siti che ti danno un altro account ancora. Tipo newsblur, feedly e simili. Allora uno giustamente dice “devo iscrivermi per seguire te?” E Friendica ha problemi che abbiamo già discusso.
Ma usare un programma/lettore dedicato?
@Hamster42 Io faccio così. Ho delle app per dispositivi mobili che leggono i rss; l’articolo cita feeder su android, su iOS ce ne sono altre, su windows altre ancora. Io però forse per deformazione professionale, mi metto nei panni di tutte quelle persone informaticamente nate da poco, indipendentemente dall’età anagrafica e che se gli dico “rss” capiscono “rincitrullirsi sui social”; se vogliamo che qualcosa (ri)prenda piede, dobbiamo avvicinarci a loro se no facciamo come i politici.
Un adozione di massa senza la spinta di servizi grossi come fece Google ai tempi di Google Reader la vedo altamente improbabile. Nessuno ha più interesse a farlo, il problema è che tramite RSS puoi dare meno spazio agli algoritmi e quindi i big non possono propinarti quello che vogliono loro o tenerti incollato a fare doom scrolling con contenuti che non ti interessano realmente, mentre con gli rss arrivi a un punto in cui “hai letto tutto” della tua lista.
@Hamster42 Di massa è impossibile. Ma io come blogger come faccio a convincere i follower che allontanarmi dai social centralizzati e avere rss è scelta buona? Poi oh, se ne perdo per strada perché preferiscono jetpack e facebook amen. Sono un blog amatoriale che non ci fa soldi sui follower. Ma se mai non si comincia…