Di chi è il tuo account sui social? Secondo un documento legale depositato da X è dell’azienda che gestisce la piattaforma
Secondo l’obiezione, il tribunale dovrebbe impedire il trasferimento dell’account di Infowars su X a The Onion perché il profilo in questione non sarebbe di proprietà di Alex Jones – il conduttore radiofonico di estrema destra e fondatore di Infowars – ma dell’azienda di Musk.
https://www.ilpost.it/2024/12/07/proprieta-profili-social-network/
@informapirata @eticadigitale ma infatti su tali social siamo solo degli ospiti (clienti). Siamo noi che diamo per scontato che l’account sia nostro, mentre invece possono discrezionalmente decidere di chiudere il nostro profilo o l’intera piattaforma se un domani non dovesse garantire gli introiti sperati.
Nel #fediverso il problema è molto più ridotto perché esistono tantissimi server e volendo si può migrare da uno all’altro con facilità.@prealpinux @eticadigitale esattamente. Oltre al fatto che puoi crearti un tuo server e, in quel caso, l’account è proprio tuo, in ogni senso
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@luca già da tempo i termini di servizio di x affermano questo principio, che può essere applicato anche nel momento in cui il tuo account non viene utilizzato adeguatamente. Del resto non esiste alcun principio che afferma la proprietà del “tuo account”.
Questo non significa che “tutto” il tuo account possa essere ceduto a terzi (il che avrebbe implicazioni sulla riservatezza della corrispondenza) ma solo l’utilizzo di quel particolare username
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@luca un utilizzo non adeguato è ogni utilizzo che impatta negativamente sulla redditività o sulla reputazione del fornitore.
Un esempio? Apri un account “OpenAI” nel 2019 e non lo usi? Il fornitore te lo toglie per inattività. E così può darlo a Sam Altman che lo pagherà anche come account business