Se pensiamo al genoma come un pianoforte, sono le esperienze della vita che lo suonano. E agire prima è meglio: il 70% dei problemi di salute psichica si strutturano (anche se non si manifestano) entro i 18 anni d’età

Vent’anni fa è stata completata la mappatura del genoma umano (Human Genome Project), uno dei più importanti progetti scientifici pubblici internazionali, con l’obiettivo principale di comprendere la funzione dei geni appartenenti al genere umano. Il progetto concluso nel 2003, ha rivelato che non siamo un libro già scritto ed ha aperto la strada ad un imponente lavoro di ricerca sulla “epigenetica” (dal greco “sopra la genetica”), ovvero sui meccanismi che regolano e modulano l’attività dei geni pur senza modificare il genoma dell’individuo.

Basti pensare che gli studi nel campo prima del 2003 erano appena 200 l’anno, mentre negli ultimi venti anni abbiamo oltre 130 mila pubblicazioni, 15 mila solo nel 2022 (dati PubMed).

Cosa ci ha mostrato questo enorme lavoro di ricerca? Che i nostri geni dialogano continuamente con l’ambiente, sin da prima della nascita e per tutta la nostra vita, e in base a questo dialogo ci strutturiamo nella prima fase della vita, ci regoliamo e ci modifichiamo vita natural durante, come si diceva una volta. … continua a leggere