Se ti occupi di scienza, questo progetto potrebbe interessarti.
In un momento di crescente sfiducia e sfida dei cittadini nei confronti dell’intelligenza artificiale, la comunità scientifica non è lasciata indenne dai recenti scandali e deve fornire una risposta a una giustificata preoccupazione della società. OLKi vuole prendere parte a quel næscent sforzo garantendo che i dataset e in particolare i dataset linguistici che sono la risorsa essenziale delle tecniche di machine learning possano essere facilmente ospitati e interagiti per l’intera comunità scientifica, con il duplice obiettivo di trasparenza e comprensibilità dei dati di ricerca.
Il progetto OLKi collegherà ricercatori, scienziati e cittadini attraverso il Fediverso. Per fare ciò estenderà il linguaggio ActivityStreams per supportare i set di dati di ricerca scientifica e le relative attività per il web e creerà la piattaforma OLKi per presentarlo.
Riportiamo di seguito le FAQ al progetto
Cos’è OLKi
E’ un software che, una volta installato su un server, creerà un sito web dove le persone possono creare gruppi di documenti (scientifici e non) e/o ricevere notifiche di nuovi provenienti da archivi di dati scientifici o altri server OLKI. OLki non è progettato solo per gli scienziati, poiché i corpora creati su di esso saranno commentabili da altri social network federati come Mastodon, Pleroma e molti altri. L’obiettivo principale è liberare la discussione scientifica da silos come ResearchGate, Mendeley e Academia.edu in cui solo gli scienziati possono discutere delle pubblicazioni. Un altro obiettivo è fornire agli scienziati uno strumento migliore di Twitter quando vogliono esprimersi sui social network.
OLKI sostituirà i repository di dati?
Sebbene carichi documenti sul tuo server OLKi quando crei un corpus, non c’è la stessa garanzia che rimarrà disponibile decenni dopo. È principalmente dovuto al fatto che chiunque può decidere di ospitare un’istanza OLKi: spetta a lui decidere i propri piani di gestione dei dati e le relative garanzie. OLKi (il software) da solo non dovrebbe avere problemi di durata pluriennale e intendiamo supportarlo a lungo termine. I repository di dati sono tradizionalmente utilizzati per l’archiviazione e sono molto bravi a farlo, ma OLKi vuole concentrarsi su ciò che non copre: collaborazione, sorveglianza scientifica, coinvolgimento del pubblico. Per quanto riguarda il loro scopo, i repository di dati e OLKi presentano molteplici differenze. I contenuti ospitati su un repository di dati sono principalmente statici o nella migliore delle ipotesi revisionati dai loro autori. I contenuti su OLKi sono pensati per essere discussi e sottoposti a revisioni che potrebbero essere il risultato diretto delle discussioni.
Quanto mi costerà usare OLKI?
Il software OLKi verrà distribuito gratuitamente e nessuno dovrà pagarci nulla per installarlo sul proprio server o modificarlo. L’esecuzione del software può essere eseguita su un server leggero, quindi anche i costi operativi dovrebbero rimanere bassi.
Come installo OLKi su un server?
Proprio come per qualsiasi software nascente, dovrai aspettare (fino all’inverno 2019) per una prima versione beta. Non ci sono ancora facilitazioni per l’installazione né linee guida. Naturalmente, puoi essere disposto a prendere parte allo sviluppo e possiamo aiutarti a eseguire un’istanza di test. In tal caso o se siete solo curiosi, il codice è disponibile qui .
Chi potrà usare OLKi?
Se sei disposto a utilizzare OLki ma non puoi installarlo da solo, potresti trovare l’hosting (gratuito o a pagamento, a seconda di ciò che gli amministratori impostano) su server di terze parti che ospitano OLki stessi. In genere si tratta di istanze istituzionali, ma OLKi non è progettato solo per uso scientifico o istituzionale. Un conoscente esperto (come in, avendo le conoscenze per installare software su un server) può anche ospitare OLKi e fornirti il servizio. Verrà reso disponibile un elenco di istanze con registrazioni aperte per individuare tali istanze e testare personalmente il software. OLKi è progettato per (ma non solo) la discussione scientifica e la divulgazione intorno ai corpora. Le discussioni su un corpus possono essere utili anche per lavori non scientifici, quindi ci siamo assicurati che il software non si rivolgesse solo agli scienziati. Inoltre, le discussioni dovrebbero essere aperte (anche se questo può essere ottimizzato) tramite ActivityPub, il che significa che milioni di cittadini di altre reti federate possono vedere e commentare i tuoi lavori, per farli evolvere e darti un feedback.
@poliverso inoltro semmai a qualcuno venisse voglia di aprire una istanza italiana…
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@informapirata @poliverso @enriconardelli @francescosieni @matteofortini @nilocram @rresoli @steko @scuola Questo si può fare - per esempio per discutere e rendere visibili testi e dati depositati negli archivi aperti. Me lo propongo come compito per le vacanze.