«in futuro, forse poche email di valore sopravviveranno, e solo se ne avremo cura, ma tutte le parole ed i pensieri riversati nei social saranno persi per sempre. Usciranno dall’Infosfera della Cultura e finiranno in quella parte della Matrice più oscura, dove solo l’industria e la finanza potranno usarle, per poi gettarle via senza farsi domande non appena diventeranno voce passiva di un bilancio trimestrale»
@mhl non è proprio così… se avessimo divuto seguire questo principio, oggi non possederemmo più le lettere di Cicerone ad Attico, l’Eneide di Virgilio e i romanzi maggiori di Kafka… 🙁
@calamarim