In un rapporto bomba, un organo di controllo del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) ha scoperto che l’Immigration and Customs Enforcement (ICE), l’Customs and Border Enforcement (CBP) e i Servizi Segreti hanno violato la legge utilizzando i dati di localizzazione raccolti da normali app installate sugli smartphone. In un caso, un funzionario del CBP ha anche utilizzato in modo inappropriato la tecnologia per tracciare la posizione dei colleghi senza alcuno scopo investigativo.

Da anni le agenzie governative statunitensi acquistano l’accesso ai dati di localizzazione tramite fornitori commerciali, una pratica che, secondo i critici, elude il requisito del Quarto Emendamento di un mandato. Durante questo periodo, le agenzie si sono generalmente rifiutate di spiegare pubblicamente la base legale su cui hanno fondato l’acquisto e l’uso dei dati. Ora, il rapporto mostra che tre dei principali clienti di dati commerciali sulla localizzazione hanno violato la legge e non hanno effettuato alcun controllo per garantire un uso corretto della tecnologia. Il rapporto raccomanda inoltre all’ICE di interrompere l’uso di tali dati fino a quando non avrà ottenuto le necessarie autorizzazioni, richiesta che l’ICE ha rifiutato.

“È inquietante che queste agenzie abbiano ignorato allegramente la legge federale che richiede una seria valutazione dell’impatto sulla privacy di questo tipo di accesso alle informazioni private delle persone. Se queste agenzie avessero seguito il processo appropriato prima di acquistare questi dati sensibili, avrebbero potuto giungere a una sola conclusione ragionevole: l’impatto sulla privacy è estremo”, ha dichiarato a 404 Media Nate Wessler, vice direttore del progetto Speech, Privacy, and Technology Project dell’American Civil Liberties Union (ACLU).

Modifica titolo

Una piccola informazione: il precedente titolo con la terminologia “servizi segreti” era sbagliato visto che in questo contesto si ci riferisce alla United States Secret Service (è una divisione tra il nostro “Reggimento Corazzieri” dell’Arma dei Carabinieri come guardie d’onore e la nostra Guardia di Finanza in ambito economico e finanziario in poche parole). Ho quindi modificato il titolo con la terminologia più appropriata per evitare incomprensioni.