Record di abbandoni all’università, “troppi sbagliano facoltà, test di orientamento già al quarto anno delle superiori”. Le parole del presidente della Crui

@universitaly

Il più alto tasso di abbandono universitario degli ultimi dieci anni ha segnato l’anno accademico 2021-2022. Il 7,3% degli studenti di primo anno ha interrotto gli studi, con un leggero predominio di uomini rispetto alle donne, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

https://www.orizzontescuola.it/record-di-abbandoni-alluniversita-troppi-sbagliano-facolta-test-di-orientamento-gia-al-quarto-anno-delle-superiori-le-parole-del-presidente-della-crui/

  • Lx32
    link
    fedilink
    arrow-up
    4
    ·
    1 year ago

    Secondo me il problema nasce anche che esiste un tot di gente che come superiori sceglie il liceo dicendo: “non so cosa voglio fare, così rimando la scelta a quando sceglierò l’Università”. Che, chiaramente, è un ragionamento deleterio.

    • AnagrammadiCodeina
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      1 year ago

      Si beh c’è da dire che “informatica” non vuol dire proprio un cazzo. Cioè analisi, logica e algebra a cosa servono se l’obbiettivo è poi che so, lavorare con le reti? molto marginale. Piuttosto che programmazione in python per dire, ti servono veramente tutti quegli esami? O se vuoi diventare un it manager?

      Forse gli indirizzi sono ancora troppo generici? Poi io sono lesempio sicuramenre peggiore dato che quando c’era da scegliere che uni fare ancora mangiavo la colla.

  • ecate85@livellosegreto.it
    link
    fedilink
    arrow-up
    4
    ·
    1 year ago

    @macfranc @universitaly
    È colpa spesso delle scuole superiori che non preparano come dovrebbero e non hanno fermato persone che avrebbero dovuto ripetere l’anno. Ci sono lacune paurose soprattutto nelle materie scientifiche. Non è normale che facoltà come ingegneria o scienze debbano fare precorsi di matematica anche a persone che hanno fatto il liceo scientifico. E non è normale che ci siano studenti che non sappiano fare le proporzioni usciti da una scuola superiore.

  • quasimagia
    link
    fedilink
    arrow-up
    3
    ·
    1 year ago

    O forse bisogna promuovere l’idea che si può avere una vita dignitosa anche senza univeristà, mica è un obbligo

    • macfranc@poliversity.itOPM
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      1 year ago

      @quasimagia si può avere una vita dignitosa anche senza saper leggere.
      Ma è indiscutibile il fatto che la conclusione di un ciclo di studi universitari è un’esperienza che ti cambia la vita in meglio sotto molteplici punti di vista

      • quasimagia
        link
        fedilink
        arrow-up
        2
        ·
        1 year ago

        Beh, se permetti non è esattamente la stessa cosa… tanta gente si iscrive all’università perchè si sente obbligata, o perchè senza una laurea si sente “una nullità” e piuttosto si iscrive a una facoltà che non gli piace, e se mai riuscirà a portarla in fondo farà per tutta la vita un mestiere che detesta.

        Non mi sembra una bella prospettiva di vita

        • macfranc@poliversity.itOPM
          link
          fedilink
          arrow-up
          1
          ·
          1 year ago

          @quasimagia
          > tanta gente si iscrive all’università perchè si sente obbligata, o perchè senza una laurea si sente “una nullità” e piuttosto si iscrive a una facoltà che non gli piace

          Non so dove hai trovato questi dati, ma non credo che nessuno si senta una nullità senza la laurea.
          D’altra parte, L’entusiasmo è la felicità diffusa che contraddistinguono ogni matricola tendono a ridimensionare la tua impressione sugli studenti che si sentono obbligati