Altro post di discussione (spero non sia un problema, in caso admin avvisami!).

Come catalogate i vostri libri? Oramai di possibilità ce ne sono così tante che non so proprio decidermi - penso però di preferire quelle soluzioni digitali che attualizzano una certa precisione nel differenziare tra varie edizioni, come nel caso delle traduzioni, in cui si possono avere grosse differenze: è piacevole sapere quali e quante ne esistono.

Tra le varie opzioni ricordo:


  • Goodreads: la più famosa e quella con cui ho iniziato, ma che vorrei abbandonare completamente. Sfortunatamente è la più “user-friendly” per gli utenti meno capaci, ed è per questo che ancora vive forte. Controllata da Amazon, l’interfaccia è legnosa e non si capisce generalmente un tubo. In linea di massima le recensioni non vengono considerate di gran qualità.

  • Bookwyrm: federata ed open-source! Sfortunatamente è sotto tanti punti di vista ancora acerba e che si adegua solo in parte alle esigenze dei lettori più metodici. Da tenere d’occhio, ha la possibilità di crescere nell’alternativa reale come lo sono diventati i software Mastodon e Pleroma per Twitter.

  • Inventaire.io: progetto altrettanto open-source. Ottime opzioni per differenziare ogni edizione di un lavoro originale, con la possibilità di taggare i libri come “in regalo” piuttosto che "in vendita¨, etc. Limitate opzioni di aggiunta delle date (per es. inizio e fine lettura) e totalmente assente l’opzione di lasciare una recensione - cosa comunque aggirabile visto che si possono creare delle liste personalizzate con dei campi in cui lasciare delle note per ogni libro aggiunto alla lista. L’alternativa al momento più funzionale ai miei interessi, che forse preferisco.<br> Edit: ho appena scoperto ha anche una funzione che ti permette di vedere le persone vicino a te, se la attivi, che scambiano libri! Che bella cosa.

  • Literal: segnalato da @Bluoltremauri@feddit.it, interfaccia carina ma closed-source e ancora in uno stato generale di alpha. Non promette male però! È solo ad invito, ma se chiedete ne abbiamo.

  • The StoryGraph: sempre alternativa closed-source che promette di consigliare i libri in maniera effettiva, anche se è la funzione che a me probabilmente meno interessa. Fa arricciare il naso vedere subito proposto il piano plus appena ti iscrivi.

  • rate.house: progetto molto interessante, per quanto non sia open-source è ad-free e mira ad essere un grande contenitore di più media, non solo libri; vi si trova infatti anche musica, film, videogiochi. Il problema che scaturisce da ciò è che le cose aggiunte (database popolato dagli utenti, come nei tanti altri casi già elencati) hanno informazioni perlopiù vaghe, non vi è per esempio la differenziazione tra edizioni.

  • OpenLibrary, BookBrainz: progetti perlopiù mirati alla creazione di un database precisissimo, ma con delle opzioni per la catalogazione assenti o molto povere. Sono quel tipo di database che fanno però da supporto a tanti altri servizi (OpenLibrary aiuta Bookwyrm e l’app Openreads segnalata da @alephoto85@feddit.it , per esempio!) e se avete voglia di contribuire date una grossa mano.

  • Tellico: Software per linux, chiaramente open source; non ha le funzioni social ma è completamente personalizzabile, in ogni campo e/o dettaglio! L’ho provato e pareva funzionare molto bene. Ha comunque il fetching da database online come OL.

  • Quadernini, fogli excel, moleskine che costano un rene: tutti quei metodi classici e “caserecci” che ci lasciano totale libertà, a discapito di lavorare un po’ di più manualmente per arrivare ad avere una lista carina e ben organizzata.

Voi cosa usate? Conoscete altro? Fatemi sapere!

  • memoOP
    link
    fedilink
    arrow-up
    3
    ·
    3 years ago

    Edit: Aggiunte Literal, The StoryGraph e Tellico alla lista

  • alephoto85M
    link
    fedilink
    arrow-up
    2
    ·
    edit-2
    3 years ago

    Ottimo! Stavo pensando anche io di fare un post del genere!

    Altro post di discussione (spero non sia un problema, in caso admin avvisami!).

    Assolutamente no, anzi, grazie mille!!! Argomento molto interessante.

    Allora, io uso BookWyrm e la app MyLibrary che purtroppo non è open (e usa anche alcuni trackers, quindi non metto il link).

    Ultimamente stavo guardando Openreads che è open ma non ha ancora una strumento per importare libri da altre fonti quindi sto attendendo un upgrade (non ho voglia di ricatalogare tutto, lo ammetto). Ho visto che c’è una pull request su Github e lo sviluppatore sembra voglia aggiungerlo a breve, quindi attendo 😆😆😆. Per chi inizia adesso a catalogare la propria biblioteca utilizzando una app, consiglierei openreads.

    Goodreads non l’ho mai usata per scelta (ma mi ha anche “spinto” a cercare altro e a trovare BookWyrm 😉😉😉)

    Per quanto riguarda openlibrary, forse dovrei iniziare ad usarlo anche perché BookWyrm lo utilizza (insieme ad inventaire.io) come fonte di ricerca e, in italiano, si trova sempre molto poco (quasi sempre mi tocca aggiungere il libro a manualmente su BookWyrm).

    Grazie ancora per il contributo

    • memoOP
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      3 years ago

      Grazie a te, perché non conoscevo Openreads! Inventaire.io mi piacerebbe capirla un poco di più e quasi quasi la esploro in questi giorni - la possibilità di trovare persone vicine a cui regalare e/o prestare libri è molto interessante. Non so ancora se dare una chance o meno alle app con database locale piuttosto che su cloud, sono un po’ sbadato e ho paura di fare un lavorone per poi perdere tutto in qualche maniera.

      • alephoto85M
        link
        fedilink
        arrow-up
        1
        ·
        edit-2
        3 years ago

        Ma figurati! Mi sembra ben fatta ma la sto usando poco quindi non garantisco. Per quanto riguarda il backup però ha entrambe le opzioni quindi direi che puoi andare tranquillo 😉😉😉

        Non sapevo di queste funzionalità di Inventaire.io, magari lo provo. Grazie mille!

        • memoOP
          link
          fedilink
          arrow-up
          3
          ·
          3 years ago

          Ma che bello, ha pure il backup su nextcloud!! ok, lo provo, mi ha convinto.

  • Luca Sironi
    link
    fedilink
    arrow-up
    2
    ·
    3 years ago

    Allora… vivendo all’estero, leggo quasi esclusivamente ebook e calibre e’ un ottimo software per gestire la libreria. Volendo uno puo’ aggiungere a mano anche i libri fisici. Per i film (ma funziona anche per altri media) uso http://www.gcstar.org e, se manca qualcosa, contribuisco a TMDB che e’ il db su cui si appoggia.

    Vorrei verificare la possibilita’ di contribuire a openlibrary, per ritrovare poi i libri su boowyrm.

    Primo impatto con bookwyrm. Non mi piace che quando aggiungo un libro a mano, e gia’ e’ problematico, pare che devo per forza aggiungere una recensione. E se volessi aggiungerne 10 o 50 ?

    • alephoto85M
      link
      fedilink
      arrow-up
      1
      ·
      edit-2
      3 years ago

      Ciao, io su Bookwyrm ho aggiunto un diversi libri a mano senza aggiungere la recensione.Non è obbligatoria

    • memoOP
      link
      fedilink
      arrow-up
      1
      ·
      edit-2
      3 years ago

      Il problema di Bookwyrm è proprio che anche nel’importazione non funziona come dovrebbe - per esempio, oggi provavo ad importare un libro che aveva una 50ina di edizioni. Sulla carta Bookwyrm supporta le edizioni (tutte in una pagina, molto meglio, così almeno non ti escono trecento risultati con lo stesso nome) ma è finita che me ne ha importata solo una, scelta a caso evidentemente.

      Io penso in futuro contribuirò sia a OpenLibrary che a BookBrainz - il primo ha molti più contenuti, ma il secondo mi pare più pulito e conciso nell’ordine delle cose.

      • Luca Sironi
        link
        fedilink
        arrow-up
        1
        ·
        3 years ago

        Per esempio, se non so un dato, preferirei limitarmi ad autore e titolo. Qualcuno ha un esempio di csv esportato da goodreads o storygraph o librarything o openlibrary ? Posso sicuramente ricavarmelo dal db di calibre

      • alephoto85M
        link
        fedilink
        arrow-up
        0
        ·
        edit-2
        3 years ago

        Nell’inserimento manuale vedo la possibilità di inserire solo la data prima edizione e la data edizione (quindi due di fatto). Non è che il problema è questo? (la mancanza dei records).

        Effettivamente ogni edizione andrebbe inserita come se fosse un nuovo libro e poi, dopo il primo salvataggio, ti chiede se si tratta di un nuovo lavoro o no.

        Magari serve una riga per ogni edizione (nel csv) e poi va inserito qualche flag per unirle? Non so se mi sono spiegato.

        Comunque ho appena iniziato la traduzione della documentazione su crowndin. Se scopro qualcosa in merito posto subito 😉.

        • memoOP
          link
          fedilink
          arrow-up
          1
          ·
          3 years ago

          No certo, però allora è un po’ strano come metodo se nato appoggiandosi subito su database come OpenLibrary!

          • alephoto85M
            link
            fedilink
            arrow-up
            0
            ·
            edit-2
            3 years ago

            Già… se trovo qualcosa in doc ti avviso!

            P.S. non ti trovo su BookWyrm. Che nick usi? Se ti va possiamo seguirci

  • Bluoltremauri
    link
    fedilink
    arrow-up
    2
    ·
    edit-2
    3 years ago

    Io ero partito con Anobii e grazie a quello, con la lista dei desideri, gli amici hanno saputo cosa regalarmi al compleanno per anni. Adesso mi sono spostato su Bookwyrm per la federazione ma stavo provando anche Literal. Anzi, se qualcuno vuole provare Literal ho degli inviti da distribuire.

    • memoOP
      link
      fedilink
      arrow-up
      1
      ·
      edit-2
      3 years ago

      yes! A me l’invito interessa, è da un po’ che vorrei provarlo. Lo preferisci ad Anobii?

      • Bluoltremauri
        link
        fedilink
        arrow-up
        1
        ·
        3 years ago

        Su Anobii passavo molto tempo qualche anno fa quando era ancora indipendente. Mi piaceva molto il tema grafico e si poteva ottenere un link per inserire la propria libreria, che si presentava proprio come una libreria di legno, nel proprio sito. Poi mi pare sia stato comprato da Mondadori ed era diventato pesantiiiiiisssimo! Ho rifatto l’accesso proprio oggi per rispondere a questo post e vedo che è diventato molto più leggero e pratico, però è come un catalogo. Si continua ad aggiungere, commentare e consigliare libri, ma c’è subito il bottone per andare a comprare i libri nei maggiori store. Può essere comodo per gli acquistatori compulsivi. A me disturba un po’. La cosa positiva è che è italiano.

        Literal è relativamente giovane. A me sembra ben organizzato ma ovviamente mancano molti titoli in italiano e l’importazione da Goodreads non me li ha importati tutti. C’è da dire che l’ho fatto proprio agli inizi, sicuramente è migliorato molto.

        Ti invio l’invito in privato. Tolto questo me ne restano due.

  • ~/scaglio
    link
    fedilink
    arrow-up
    1
    ·
    3 years ago

    Ahimé, qualche anno fa passai da Anobii a Goodreads –proprio a causa dell’acquisizione di Mondadori– e da allora tengo là traccia delle mie letture. Più che altro apprezzo che, ogni tanto, gli autori rilasciano delle note o dei commenti sui loro libri; mi è capitato di leggere “tempo zero”, appena pubblicate, quelle di Gaiman per American Gods e di Ernest Cline per Ready Player One.

    Literal sembra interessante, ma se si dovesse aprire un’istanza italiana di Bookwyrm potrebbe essere la volta buona dell’addio a Goodreads. Esito a cambiare perché l’importazione dei titoli è sempre, a dir poco, tediosa!

    • memoOP
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      3 years ago

      L’importazione è indubbiamente sempre un gran casotto; onestamente a me OpenLibrary andrebbe più che bene, se non mancassero così tante funzioni social. Bookwyrm aggiunge proprio quello e promette di farlo bene, ma poi io mi faccio sempre mille problemi in testa perché a dover star dietro a due siti lo vedo come un lavoraccio e mi stufo.