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Cake day: mag 27, 2022

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Non sapete quanto mi sia utile questo thread <3 ho sempre voluto avvicinarmi al fantasy ma letture come LoTR e simili mi spaventavano e avevo paura di rimanerne troppo confuso. Basandomi sui commenti mi sa che andrò suo Eragon e Lo Hobbit :)


Which linux-ready gaming titles have you snatched from the steam winter sales?
Which titles are you ready to play on your linux-powered machine, be it pc or steam deck? I'm having a blast with Death Stranding (albeit performance can be a little groggy on my dated i5-7500); I then plan on playing DOOM (2016) and Hades.

Io ho guardato il film! E ammetto che… non mi è piaciuto affatto. Vi sono degli scenari veramente surreali che rendono difficile la fruizione di quello che è un messaggio giusto, perché si distacca troppo dall’immaginario reale; i giovani sono chiaramente scritti da un adulto, come se fossero degli adulti.

Ricordo che tutta la situazione mi sembrò alquanto bizzarra e inverosimile, e quando andai infatti a cercare la “storia vera” che citava il film rimasi alquanto deluso - si parla di un esperimento accademico di un’università americana negli anni '60, un progetto morto in maniera precoce e mal documentato, in cui non è successo nulla di ciò che si narra nella storia fin troppo romanzata.


Di S. King ho appena letto Later! Non mi è dispiaciuto, ma forse mi aspettavo qualcosina in più - ammetto essere il primo romanzo suo che leggo quindi non so quanto diverso o simile sia dagli altri.


Io contribuisco da un po’, cercando di seguire le linee guida al meglio! Sì, ogni lavoro principale può avere delle edizioni in lingua straniera, quindi per farti un esempio “Cime Tempestose” sarà un’edizione con traduzione sotto il lavoro principale “Wuthering Heights”.


Mi è difficile dirlo, sono tentato di dire Se questo è un uomo di Levi, perché è un colpo allo stomaco che ti cambia come persona pagina dopo pagina.

Faccio il furbetto e ci inficco dentro anche Solanin, sebbene sia un manga. È molto corto e lo consiglio a tutti.


Salvo perché non ho mai ascoltato i suoi lavori in solo ma devo recuperare


La provai, e da quel che ricordo è un nì: gli ebook scaricati sono protetti da DRM che non ti permettono di vederli su di un qualsiasi lettore e-ink… a patto che non si faccia qualche magheggio poco legale con Calibre


Ti ringrazio per avermi ricordato di questa uscita perché mi interessa tanto, oggi ordino :)


Edit: Aggiunte Literal, The StoryGraph e Tellico alla lista


Una comunità sulle creazioni e la creatività?
Howdy! Dilettandomi nel disegno ho pensato si potrebbe creare una comunità dedita a qualsiasi cosa definibile come creazione creativa: sculture, poesie, ricami, videogiochi, un mobiletto (magari evitando la cucina? penso quella necessiti di un sub a parte). Tutto ciò però creato **unicamente e direttamente da chi posta**, non avrebbe altrimenti senso. Se poi una di queste categorie diventa troppo grande si può creare una nuova subdirectory, lasciando questa generalista? Non so, ditemi voi

L’importazione è indubbiamente sempre un gran casotto; onestamente a me OpenLibrary andrebbe più che bene, se non mancassero così tante funzioni social. Bookwyrm aggiunge proprio quello e promette di farlo bene, ma poi io mi faccio sempre mille problemi in testa perché a dover star dietro a due siti lo vedo come un lavoraccio e mi stufo.



yes! A me l’invito interessa, è da un po’ che vorrei provarlo. Lo preferisci ad Anobii?


Se vuoi dopo ti passo sia Goodreads che OpenLibrary.


No certo, però allora è un po’ strano come metodo se nato appoggiandosi subito su database come OpenLibrary!


Il problema di Bookwyrm è proprio che anche nel’importazione non funziona come dovrebbe - per esempio, oggi provavo ad importare un libro che aveva una 50ina di edizioni. Sulla carta Bookwyrm supporta le edizioni (tutte in una pagina, molto meglio, così almeno non ti escono trecento risultati con lo stesso nome) ma è finita che me ne ha importata solo una, scelta a caso evidentemente.

Io penso in futuro contribuirò sia a OpenLibrary che a BookBrainz - il primo ha molti più contenuti, ma il secondo mi pare più pulito e conciso nell’ordine delle cose.


Ma che bello, ha pure il backup su nextcloud!! ok, lo provo, mi ha convinto.


Grazie a te, perché non conoscevo Openreads! Inventaire.io mi piacerebbe capirla un poco di più e quasi quasi la esploro in questi giorni - la possibilità di trovare persone vicine a cui regalare e/o prestare libri è molto interessante. Non so ancora se dare una chance o meno alle app con database locale piuttosto che su cloud, sono un po’ sbadato e ho paura di fare un lavorone per poi perdere tutto in qualche maniera.


Porterò Billie Holiday sempre nel cuore grazie a delle compilation (di quelle di poco conto, da “edicola” degli anni 80) che negli ultimi anni ho ascoltato un’infinità di volte.


A me pare un’ottima idea - anche solo per confrontarsi sulle esperienze che si hanno con gli enti pubblici, come funzionano da regione a regione. AskItaly come nome potrebbe andare.


Strumenti per catalogare la propria libreria
Altro post di discussione (spero non sia un problema, in caso admin avvisami!). Come catalogate i vostri libri? Oramai di possibilità ce ne sono così tante che non so proprio decidermi - penso però di preferire quelle soluzioni digitali che attualizzano una certa precisione nel differenziare tra varie edizioni, come nel caso delle traduzioni, in cui si possono avere grosse differenze: è piacevole sapere quali e quante ne esistono. Tra le varie opzioni ricordo: --- - [Goodreads](https://www.goodreads.com/): la più famosa e quella con cui ho iniziato, ma che vorrei abbandonare completamente. Sfortunatamente è la più "user-friendly" per gli utenti meno capaci, ed è per questo che ancora vive forte. Controllata da **Amazon**, l'interfaccia è legnosa e non si capisce generalmente un tubo. In linea di massima le recensioni non vengono considerate di gran qualità. --- - [Bookwyrm](https://joinbookwyrm.com/): **federata** ed **open-source**! Sfortunatamente è sotto tanti punti di vista ancora acerba e che si adegua solo in parte alle esigenze dei lettori più metodici. Da tenere d'occhio, ha la possibilità di crescere nell'alternativa reale come lo sono diventati i software Mastodon e Pleroma per Twitter. --- - [Inventaire.io](https://inventaire.io/welcome): progetto altrettanto open-source. Ottime opzioni per differenziare ogni edizione di un lavoro originale, con la possibilità di taggare i libri come "in regalo" piuttosto che "in vendita¨, etc. Limitate opzioni di aggiunta delle date (per es. inizio e fine lettura) e totalmente assente l'opzione di lasciare una recensione - cosa comunque aggirabile visto che si possono creare delle liste personalizzate con dei campi in cui lasciare delle note per ogni libro aggiunto alla lista. L'alternativa al momento più funzionale ai miei interessi, che forse preferisco.<br> Edit: ho appena scoperto ha anche una funzione che ti permette di vedere le persone vicino a te, se la attivi, che scambiano libri! Che bella cosa. --- - [Literal](https://literal.club/): segnalato da [@Bluoltremauri@feddit.it](https://feddit.it/u/Bluoltremauri), interfaccia carina ma closed-source e ancora in uno stato generale di alpha. Non promette male però! È solo ad invito, ma se chiedete ne abbiamo. --- - [The StoryGraph](https://www.thestorygraph.com/): sempre alternativa closed-source che promette di consigliare i libri in maniera effettiva, anche se è la funzione che a me probabilmente meno interessa. Fa arricciare il naso vedere subito proposto il piano plus appena ti iscrivi. --- - [rate.house](https://rate.house/): progetto molto interessante, per quanto non sia open-source è ad-free e mira ad essere un grande contenitore di più media, non solo libri; vi si trova infatti anche musica, film, videogiochi. Il problema che scaturisce da ciò è che le cose aggiunte (database popolato dagli utenti, come nei tanti altri casi già elencati) hanno informazioni perlopiù vaghe, non vi è per esempio la differenziazione tra edizioni. --- - [OpenLibrary,](https://openlibrary.org/) [BookBrainz](https://bookbrainz.org/): progetti perlopiù mirati alla creazione di un database precisissimo, ma con delle opzioni per la catalogazione assenti o molto povere. Sono quel tipo di database che fanno però da supporto a tanti altri servizi (OpenLibrary aiuta Bookwyrm e l'app Openreads segnalata da [@alephoto85@feddit.it](https://feddit.it/u/alephoto85) , per esempio!) e se avete voglia di contribuire date una grossa mano. --- - [Tellico](https://tellico-project.org/): Software per linux, chiaramente open source; non ha le funzioni social ma è completamente personalizzabile, in ogni campo e/o dettaglio! L'ho provato e pareva funzionare molto bene. Ha comunque il fetching da database online come OL. --- - **Quadernini**, fogli **excel**, **moleskine** che costano un rene: tutti quei metodi classici e "caserecci" che ci lasciano totale libertà, a discapito di lavorare un po' di più manualmente per arrivare ad avere una lista carina e ben organizzata. --- Voi cosa usate? Conoscete altro? Fatemi sapere!

Sì, quelli con dediche è triste trovarle, anche se alla fine vi sono tanti motivi per cui possono capitare lì.

Non scrivo sui miei libri perché sono tremendamente disordinato e ho una calligrafia pessima. Le miei note sarebbero inutili e non solo ad altre persone 🤣🤣🤣

Infatti il timore è sempre quello di avere una calligrafia bruttina ed incapibile! E poi bisogna anche saper scrivere nel senso vero della parola, per dare interesse alle proprie parole. Non so!


sottolineature non piacciono nemmeno a me, ammetto di averne dovute fare un paio per le solite relazioni scolastiche degli anni passati.

Poi se sono a matita ok, posso anche passare oltre essendo un segno leggero, ma quelle a penna (o peggio, evidenziatore che trapassa) sono proprio BLEH


Molto bello! È una idea carinissima, io a malapena scrivo sul diario “personale” quando ricordo di farlo


Capisco, c’è da dire che Kendrick va un po’ oltre i generi e mi piace sempre ascoltarlo anche per questo! (Considera che io solitamente vado più di musica pop-rock, post-punk, folk e cantautorale)


Voi scrivete sui libri?
Da qualche giorno a questa parte mi balena l'idea in testa di scrivere delle piccole note su quei grandi spazi vuoti che ci sono solitamente prima e dopo un libro, magari giusto due righe segnando data ed un paio di riflessioni personali attinenti alla lettura. Mi piace l'idea che il libro, girando poi di mano in mano, venga impreziosito da opinioni e note altrui che rimangono nel tempo; certo, forse eviterei di farlo su edizioni preziose. Voi lo fareste, oppure lo fate già? Perché?

Cavolo, non ho Sky, sembra interessantissimo.


Kendrick Lamar - Mr. Morale & The Big Steppers (2022)
Uscito da poco, cosa ne pensate? A me sta piacendo tantissimo, sebbene sia ancora nella fase d'ascolto più leggera in cui metto l'album in un loop continuo senza analizzare con troppo pensiero le lyrics. *Die Hard* è una vibe totale.

Ciao! Io ho da poco finito Canne al vento, di Grazia Deledda; mi è piaciuto molto, la scrittrice ha uno stile unico nel parlare di luoghi ed emozioni ed utilizzare elementi “italiani” come la religiosità per raccontare dei vari personaggi, in maniera velata ma incredibilmente efficace.

Mi accingo ora ad iniziare Il Professore di Charlotte Bronte (donatomi da @Songase975@feddit.it !).

edit: ah, quasi dimenticavo! ho recentemente acquistato Una vita meno ordinaria. Diario di una domestica indiana, di Baby Halder.