Curiosare tra i satelliti sta diventando abbastanza popolare, tanto che il numero di persone che stanno avanzando nello stato dell’arte - per non parlare della ricchezza di satelliti che trasmettono segnali in chiaro - ha reso l’hobby quasi troppo facile. Con un SDR, un’antenna artigianale e un po’ di software comuni, anche voi potrete vedere in tempo reale le immagini dei satelliti meteorologici sul vostro schermo.

Ma dov’è la sfida? Questa sembra essere la domanda che [dereksgc] si è posto e a cui ha risposto attingendo alla telemetria in banda S di un satellite obsoleto. La maggior parte dei cacciatori di satelliti si concentra sui downlink in banda L o addirittura nella porzione VHF dello spettro, che sono facilmente raggiungibili dalla maggior parte dei dongle RTL-SDR. Tuttavia, il satellite Coriolis, lanciato nel 2003, ha un downlink nella banda S, che a 2,2 GHz lo pone appena al di fuori della fascia alta di un RTL-SDR. Per ovviare a questo inconveniente, [dereksgc] ha acquistato un SDR HackRF contraffatto e lo ha accoppiato con un amplificatore a basso rumore (LNA) a banda larga di sua progettazione. Anche l’antenna parabolica è stata realizzata in casa a partire da una parabola usata da 1,8 m e da un’antenna elicoidale personalizzata per il segnale di downlink polarizzato circolarmente a destra.

Come mostra il video qui sotto, ricevere i segnali in downlink da Coriolis con l’impianto non è stato poi così difficile. Anche se la parabola è stata governata manualmente, [dereksgc] è riuscito a registrare un paio di passaggi decenti con SDR#. Dare un senso ai dati di WINDSAT, un radiometro polarimetrico passivo a microonde che è lo strumento principale ancora in funzione sul satellite, è stata un’altra questione. Decodificate con SatDump e massaggiate con Gimp, le immagini a microonde dell’Europa sono almeno riconoscibili, soprattutto grazie alla forma distintiva dell’Italia.

  • @veonazzo
    link
    Italiano
    511 months ago

    Ma che figata!