Una retorica pericolosa e fuorviante, che ci impedisce di riconoscere i nostri limiti e di comprendere che possiamo controllare solo una piccola parte della nostra vita. Prima o dopo, tutti dobbiamo fare i conti con l’imponderabilità di eventi che cambiano i nostri piani, costringendoci a pesanti rinunce e lasciandoci addosso un senso di fallimento.
La differenza sta tutta nei soldi. Con i soldi puoi vivere nel lusso, puoi avere quello che vuoi e (forse) chi vuoi. Puoi avere i migliori avvocati, i medici migliori… Mentre chi non li ha, non può, nemmeno impegnandosi, ad avere acqua corrente e potabile.
Mi piace dire che senza acqua non c’è vita. Ma senza soldi non hai l’acqua.
Forse un po’ estremo o superficiale il mio pensiero… Non lo nego
Però chi ha troppo grano attorno, probabilmente è uno spaventapasseri (comacose, cit.)