Nutrinform, l’etichetta a batteria, trionfo dell’italico benaltrismo, nata per fermare il NutriScore. Una storia di lobbying e disinformazione di Stato

Missione compiuta: abbiamo spezzato le reni al #Nutriscore.
Ma oggi, solo Ferrero utilizza e nessun consumatore conosce #Nutrinform, l’etichetta italiana così cervellotica da risultare inutile senza l’app dedicata (compatibile solo con i S.O. più recenti).

@politica

https://ilfattoalimentare.it/nutri-score-nutrinform-inganno-consumatori.html

  • @damtux
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    1 month ago

    Al di là della questione politica e delle dinamiche di potere, per cui non entro in merito…anche il NutriScore non è perfetto e in alcuni casi presenta come verdi e ok alimenti che invece non dovrebbero essere di grado A. Il modo migliore per nutrirsi bene è imparare a leggere a fondo le etichette (complete). Una semplificazione (in questo caso dell’etichetta) è e resta sempre una semplificazione (con i suoi pro e contro e con i “filtri” utilizzati per generarla).

    O meglio…prendere sempre alimenti classificati con grado A non significa alimentarsi sempre in modo sano.

  • Paolinus
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    21 month ago

    Mi sembra di capire che i cibi più sani non abbiano né nutriscore né nutrinform…alludo ai pomodori del contadino…

    • @damtux
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      129 days ago

      sì, infatti credo che qui ci si riferisca comunque a prodotti confezionati industriali (e quindi complessi/processati).

  • Eleonora
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    fedilink
    11 month ago

    @pirati In Francia una decina d’anni fa ci sono state le stesse pressioni da parte delle lobby alimentari e sono state affogate nel sangue… 😁

    Da noi invece si è fatto il possibile per creare confusione, privilegiare i potenti e danneggiare le masse, soprattutto quelle che non sono in condizione di informarsi correttamente. Strano vero?

    @politica