• quasimagia
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    2 years ago

    Mi viene in mente la questione degli spettacoli di Wrestling wwe in arabia saudita (paese più aperto del qatar ma neanche troppo) e la questione è sempre quella: paese che vai usanza che trovi, e allora o ti adegui e stai zitto o eviti di trattare con certi paesi.

    I loro soldi, però, sono buoni come chiunque altro… il dilemma morale è più grosso di quello che si pensi.

    Ha senso organizzare o non organizzare eventi sportivi in paesi che hanno leggi al di fuori del nostro senso etico?

    E se no, dove sta il confine tra il “si può fare affare con” e il “boicottiamo tutto”?

    • iam0dayM
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      2 years ago

      Soprattutto è una vergogna aver finanziato questi individui con questo mondiale, non dico che la colpa deve essere attribuita all’Islam come religione perché è una religione sfruttata dalla propaganda e molte cose sono state trasportate solo in malafede in quanto è molto facile fraintendere ciò che non si conosce.

      Non esiste nell’Islam un concetto analogo a quello di omosessualità, nel senso di un’identità astratta e unica. Al contrario, le espressioni sessuali fra lo stesso sesso si manifestano in modi diversi e separati, che non sono trattati nello stesso modo, né da un’angolazione legale e giuridica né da un punto di vista sociale.