Mi viene in mente la questione degli spettacoli di Wrestling wwe in arabia saudita (paese più aperto del qatar ma neanche troppo) e la questione è sempre quella: paese che vai usanza che trovi, e allora o ti adegui e stai zitto o eviti di trattare con certi paesi.
I loro soldi, però, sono buoni come chiunque altro… il dilemma morale è più grosso di quello che si pensi.
Ha senso organizzare o non organizzare eventi sportivi in paesi che hanno leggi al di fuori del nostro senso etico?
E se no, dove sta il confine tra il “si può fare affare con” e il “boicottiamo tutto”?
Mi viene in mente la questione degli spettacoli di Wrestling wwe in arabia saudita (paese più aperto del qatar ma neanche troppo) e la questione è sempre quella: paese che vai usanza che trovi, e allora o ti adegui e stai zitto o eviti di trattare con certi paesi.
I loro soldi, però, sono buoni come chiunque altro… il dilemma morale è più grosso di quello che si pensi.
Ha senso organizzare o non organizzare eventi sportivi in paesi che hanno leggi al di fuori del nostro senso etico?
E se no, dove sta il confine tra il “si può fare affare con” e il “boicottiamo tutto”?