Sul vostro cellulare compare il messaggio: “Il tuo numero è sospeso dall’uso di WhatsApp”. Fidanzati, lavoro, gruppi: tutto sparito. Il motivo: “Invio di materiale pedopornografico”. Può succedervi anche se non c’entrate niente con queste cose. Con Matteo Viviani vi raccontiamo l’incubo di Damiano e la persecuzione online di gruppi di bulli. Tutto parte dall’arrivo di centinaia messaggi strani anche da numeri esteri (i cosiddetti VoIP, ndr).

  • @quasimagia
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    31 year ago

    Avrei preferito che avessero spiegato un po’ meno nel dettaglio come hanno fatto a mettere in piedi il metodo del “messaggio invertito”… io che ho un minimo di dimestichezza ma che non avevo idea che si potesse fare una cosa del genere, ci sono arrivato subito: in pratica hanno spiegato a tutti come fare una roba del genere.

    Sempre sul pezzo le Iene, non c’è che dire: ogni volta che si muovono pestano una cacca

    • iam0dayOPM
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      1 year ago

      Nel mio caso sapevo che si poteva fare perché ho già avuto a che fare con questo tipo di abusi-reati (per fortuna non direttamente) e questo succede ormai da diversi anni… Da Telegram è partito tutto (facendo shitstorm con gli userbot) e poi si sono spostati anche su WhatsApp perché era più vulnerabile e soprattutto bastava il numero della vittima: che si può recuperare anche facilmente.

      Per quanto riguarda il servizio, non apprezzo affatto Le Iene sia chiaro, oltre ad essere abbastanza informativo e anche molto dettagliato quindi questa volta è abbastanza credibile… Sono d’accordo che qualche dettaglio poteva essere omesso ma apprezzo il fatto che abbiano mostrato che non sono solo chiacchiere quello che hanno fatto vedere : anche per dare una svegliata a Meta. Per il resto se riuscissi a trovare un video di qualche youtuber decente che seguo sarebbe molto meglio, ma purtroppo questo servizio è una bella denuncia-inchiesta alla fine.