Secondo Romaniello, però, il carabiniere alla guida dell’automobile che inseguiva Elgaml avrebbe seguito tutti i protocolli e si sarebbe comportato in maniera adeguata.
Anche ammesso che non ci siano stati contatti e che il ragazzo sia morto sul colpo quando il motorino è andato a sbattere per i fatti suoi, abbiamo un’auto dei carabinieri che finisce sopra una persona che ha appena avuto un incidente (e che certo chi guidava l’auto non sapeva che fosse morta)… che abbia perso il controllo dell’auto o sia andato a sbattere dietro il motorino intenzionalmente, come si può usare “adeguato” per descrivere il comportamento di chi guidava l’auto?
Quale senno di poi? Non lo sapevamo anche prima che se guidi come un forsennato rischi che ci esca il morto?
Chi guidava lo scooter l’ha fatto in maniera sconsiderata, e infatti è andato a sbattere (parrebbe, grazie al cielo, senza “aiutini” esterni).
Allo stesso modo i carabinieri guidavano in maniera sconsiderata, e infatti sono andati a sbattere. E hanno avuto culo che il ragazzo fosse già morto (sembra) quando l’hanno travolto.
Sforzandomi, riesco a capire che la linea di pensiero del “cazzi suoi - se l’è cercata” possa applicarsi a chi stava sul motorino, che però nessuno qui sta difendendo.
Non capisco invece come questa (meschina!) considerazione possa in qualunque modo deresponsabilizzare i carabinieri.
Non lo sapevamo anche prima che se non ci si ferma all’alt del posto di blocco si viene inseguiti ed andando a forte velocità si rischia di fare incidenti ed anche morire? I carabinieri guidavano in maniera tale da non perdere terreno rispetto al motorino, ovviamente più il motorino corre e più i carabinieri devono correre.
Quella è la logica dei film americani, dove l’unica cosa che conta è fermare il criminale.
In Italia e nella vita reale, intanto uno non deve essere classificato come pericoloso criminale da fermare a tutti i corsi solo per non essersi fermato all’alt e poi le forze dell’ordine devono comportarsi responsabilmente, senza esporre chicchessia (compreso il presunto pericoloso criminale) a rischi sproporzionati.
Proprio perché non si sono fermati i carabinieri non potevano sapere se erano semplici persone che erano senza assicurazione o se stavano scappando da un crimine tipo un omicidio o stupro. Identificare una persona come “pericoloso criminale” lo fai se quella persona si ferma, altrimenti è difficile stabilirlo. Di certo scappare all’alt dei carabinieri non aumenta la percezione della buona persona ecco.
Non stai ragionando, devi rifletterci con calma.
Rifletti sulla presunzione di innocenza, il ruolo della magistratura, i diversi gradi di giudizio. Poi chiediti se la vita di un presunto omicida/stupratore non vada salvaguardata come le altre e infine se un inseguimento a velocità folle in città sia un pericolo solo per il presunto criminale di guerra (da rimpatriare con volo di stato) o anche per altri (compresi gli stessi carabinieri).
Leggiti questo (l’ho trovato in 10 secondi - magari ne trovi di meglio) per farti un’idea di quanto sia grave IRL non fermarsi all’alt della polizia (no, non è come nei film).
Di nuovo, non spetta alle forze di polizia giudicare i sospettati.
Esatto: è tanto difficile che abbiamo messo in piedi la mega-struttura della magistratura, e pure loro ogni tanto sbagliano. Che cavolo ne sa un carabiniere di notte con la paletta?
Se intendi giustificare il fatto che abbiano deciso di fare l’inseguimento, non serve giustificazione (che io sappia non devono avere particolari autorizzazioni o seguire qualche pratica burocratica, poi magari mi sbaglio?) e nessuno sta dicendo che non dovevano inseguire.
Se intendi che i cittadini quando interagiscono con le forze dell’ordine devono pensare che dare una cattiva impressione può impattare la durata della propria vita (o qualunque altro proprio diritto), no.
Scusa ma mi sembra che sei te che non stai ragionando. Io sono carabiniere, sto facendo un posto di blocco, passano due in motorino, metto la paletta, questi non si fermano. In questo preciso istante, io carabiniere non so se questi ragazzi che NON SI SONO FERMATI lo hanno fatto perché non hanno l’assicurazione o perché hanno ucciso qualcuno. Nel dubbio, devo intervenire. Se due in motorino scappano, devo fare un inseguimento con un mezzo di trasporto, non lo posso fare a piedi. Se te acceleri, io accelero. Poi a forza di accelerare sei andato a dritto, ma i carabinieri in questo non c’entrano niente. Se analizzi momento per momento la vicenda, non si ravvede la responsabilità dei carabinieri che anzi hanno fatto il loro dovere.