Forse la notizia sarebbe più opportuna per la community dei pirati (magari poi faccio il crossposting), ma direi che è interessante anche per noi qui in Scienza e tecnologia. A quanto si legge (traduco nel modo migliore possibile):

All’interno di un accordo volontario con i detentori dei diritti, i fornitori dei servizi internet tedeschi bloccano una lista di siti che violano la struttura. Questa blocklist è stata recentemente allargata con il primo obiettivo legato all’editoria scientifica [adattamento mio], la popolare libreria pirata Sci-Hub. Dopo un’attenta revisione, l’organismo responsabile [definito cleaning body, letteralmente il corpo di pulizia] ha concluso che un blocco a livello nazionale è una misura ragionevole e proporzionata.

Sulla questione ho anche scritto un paio di veloci considerazioni al volo.