Meta risolve la causa britannica sul “diritto di opporsi al tracciamento degli annunci” accettando di non tracciare il querelante

Una militante per i diritti umani, Tanya O’Carroll, è riuscita a costringere il gigante dei social media Meta a non usare i suoi dati per pubblicità mirate. L’accordo è contenuto in un accordo per una contestazione individuale da lei presentata contro il tracciamento e la profilazione di Meta nel 2022

https://techcrunch.com/2025/03/21/meta-settles-u-k-right-to-object-to-ad-tracking-lawsuit-by-agreeing-not-to-track-plaintiff/

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