La guerra in #Ucraina sta accelerando la corsa alle armi autonome.
Con il conflitto, la possibilità di automatizzare ulteriormente le armi e le guerre è diventata più vicina. Protagonisti i droni.
Di Chiara Crescenzi per #GuerrediRete
https://www.guerredirete.it/la-guerra-in-ucraina-sta-accelerando-la-corsa-alle-armi-autonome/
@filobus @news ahimé, è un arretramento che avviene ciclicamente nella storia
@informapirata @news sì perché la guerra c’è da sempre… 😔
Le società hanno bisogno di crisi e pericoli di sopravvivenza per prendere una direzione. Se si prende una direzione si concentrano investimenti e sforzi, e concentrando questi si ha un maggiore sviluppo. Mi chiedo se ci sia un altro modo… (Le mode, forse)
@filobus non si tratta però solo dell’antinomia tra guerra e pace. La guerra infatti è sempre stata un volano per il progresso tecnologico. Il punto è che ci sono momenti (e quello attuale è tra questi) in cui la guerra inizia ad acquisire un’importanza sbilanciata rispetto ad altri ambiti che caratterizzano le società civili:, come istruzione e cultura, benessere e salute pubblica, logistica civile e infrastrutture
@news
Un po’ distopicamente mi chiedevo giusto in questi giorni, chi avrebbe più peso oggi per arrivare a un disarmo totale e controllato di tutte le nazioni: i governi, la società civile, i militari stessi, o altro? Numericamente parlando, quanti sono i militari a livello globale e i politici che ancora ci giocano?
@Suoko scienziati e ricercatori sono l’unica comunità che potrebbe agire in tal senso
https://yewtu.be/search?q=https%3A%2F%2Fyoutu.be%2F1OuTEH3ttEY
Il mito delle persone sono i piloti, i calciatori, i caccia da guerra, i personal trainer, i politici, etc… Non mi pare che scienziati e ricercatori siano dei grandi influencer
@Suoko a un primo sguardo non hai tutti i torti, ma in realtà scienziati e ricercatori, grazie alle loro scoperte nel campo della medicina, dell’energia, dell’ambiente, sono già i maggiori influencer. Che non ce se ne renda conto è solo un dettaglio
@informapirata @news le crisi possono richiamare un sacco di interesse e soldi. Quello che ha in più la guerra, rispetto ad es alla crisi climatica, è il livello di segretezza endemica. Questo potrebbe favorire gestioni allegre e dirottamenti di fondi pubblici (non che nella crisi pandemica non ci sia stata urgenza e segretezza in alcune trattative con le case farmaceutiche ad es). Questi possibili dirottamenti possono piacere di più ad alcuni soggetti. A scapito di altri settori…
@informapirata @news ovviamente ci vorrebbe il parere di qualcuno più studioso di me, che parlo per impressioni e non sono per niente esperto su questi temi