Certamente. Infatti questo è il motivo per cui abbiamo deciso di non far aprire le comunità autonomamente agli utenti, ma di richiedere sempre a noi admin un parere e un supporto.
Se avessimo lasciato mano libera all’entusiasmo, forse ci ritroveremmo con millemila comunità, di cui gran parte doppioni, e un panorama desolante…
Al momento vi sono comunità molto vive e altre in cui invece i post vengono letti anche “stellinati”, ma senza suscitare commenti; inoltre qui non sono permessi alcuni comportamenti ad alto coinvolgimento come lo shitposting, la disinformazione, il flaming.
Ricordo comunque che stiamo pur sempre parlando di una comunità che al momento è ancora molto più piccola di quella di Reddit e con utenti che talvolta sentono l’inibizione di dire qualcosa di “sbagliato” rispetto a una netiquette diversa da quella di Reddit o, peggio, temono di essere bannati con la stessa facilità con cui lo si faceva su alcuni subreddit…
È una cattiva scelta quella di moderare anche l’apertura delle community perché scoraggia chi ci vuole provare. Una community vuota è una community morta che non rappresenta alcun tipo di problema, ma questo è un percorso naturale che non dipende o non dovrebbe dipendere dalla mania di controllo di alcuni.
Richiedere un livello minimo di motivazione non vuol dire mica scoraggiare! Il moderatore di una comunità deve essere abbastanza presente e non deve essere timido nel fare presente che un messaggio è fuori luogo: se comunicare preventivamente agli amministratori la propria idea è motivo di disagio per un utente, allora è evidente che potrebbero esserci problemi nel momento in cui dovesse moderare una comunità.
Una community vuota è una community morta che non rappresenta alcun tipo di problema
In realtà costituisce diversi problemi: intanto è motivo di disorientamento da parte degli utenti, è un segno di abbandono della casa comune, come potrebbero essere la muffa nel piatto doccia le pentole sporche sul piano cottura. Inoltre è una appesantimento inutile del database per la nostra istanza e per tutte le istanze connesse alla nostra. Per finire, una comunità abbandonata può diventare facilmente una zona franca a disposizione di troll e shitposter che potrebbero continuare giorni o settimane nelle proprie attività senza farsi scoprire, un qualcosa che potrebbe determinare l’isolamento della nostra istanza senza che noi amministratori ce ne accorgiamo.
Gli amministratori sono pochi per controllare le attività all’interno di decine di comunità ed è per questo che devono affidarsi a moderatori presenti, motivati e determinati…
non dovrebbe dipendere dalla mania di controllo di alcuni
Non so se ti rendi conto di quanto sia offensivo per me e per @skariko@feddit.it leggere una frase di questo tipo; Spero però che le spiegazioni che ho cercato di fornirti, ti facciano capire bene il contesto.
Non c’è nessuna mania del controllo, ma c’è soltanto la voglia di mantenere pulito e gradevole il giardino
occhio a non ricreare un reddit italy 2, con una community grossa in cui i mod fanno quello che vogliono e 50 community ultra tossiche che nascono come alternativa
Ci tengo solo a ricordare che Feddit ≠ Reddit e che al massimo Lemmy = Reddit.
Feddit è solo una piccola parte del fediverso, per ora credo sia l’unico server dove si parla esclusivamente italiano ma non abbiamo alcuna esclusiva e sarebbe molto bello veder crescere nuovi server italici. Se anche Feddit dovesse diventare qualcosa che ad alcuni non dovesse piacere il bello della decentralizzazione e della federazione è proprio il fatto che chiunque può tirar su un server e gestire comunità in autonomia con proprie regole :)
Tra l’altro, aggiungerei anche che il bello della federazione è proprio il fatto che porta quasi tutti gli amministratori (tranne gli expat ferraresi tuttologi di stanza in Germania) a cercare di essere connessi con le altre istanze proprio perché quello è il valore aggiunto della federazione. Un comportamento tossico, autoritario, capriccioso o semplicemente stupido, non farebbe altro che farci tagliare fuori dagli altri amministratori. Tutto ciò innesca un meccanismo virtuoso che porto ho un livello di cooperazione spontanea tra amministratori
Non ci vedo niente di offensivo, è un dato di fatto che si voglia esercitare un certo tipo di controllo (a mio parere esagerato).
Che peso ha una community vuota o di pochi utenti? Si potrebbe esercitate un controllo ex post mettendo delle regole all’istanza, del tipo “le community inattive saranno cancellate dopo un anno”.
Non è questione di essere timidi, un utente che vuole aprire una community non sa già stabilire se la community avrà successo, così come non potete voi. A volte subreddit senza senso hanno raccolto milioni di utenti senza che nessuno ci avrebbe scommesso una lira.
Tanto vale lasciarle aprire e poi decidere sul da farsi
L’espressione “manie di controllo” ha una connotazione negativa punto mi sembra che questa valutazione prescinde dalla mia sensibilità ma costituisce una semplice ovvietà logica, linguistica e semantica.
mettendo delle regole all’istanza, del tipo “le community inattive saranno cancellate dopo un anno”
Questa regola già c’è, ma naturalmente preferisco evitare di ritrovarmi con troppe lapidi in giro preferendo invece le cose vive.
A volte subreddit senza senso hanno raccolto milioni di utenti senza che nessuno ci avrebbe scommesso una lira.
Sarebbe interessante definire il concetto di successo per quello che riguarda una comunità. Ma prima di tutto Bisognerebbe definire cosa sia una comunità. Una comunità non è semplicemente un topic, non è un tema, ma è una aggregazione di utenti interessati a quel tema. Esistono tante comunità generaliste, come la comunità news, quella politica o quella generalista per eccellenza, caffè Italia ed è anche là che si creano spontaneamente comunità di fatto che di volta in volta possono diventare una nuova comunità lemmy.
E soprattutto qualcuno può creare una nuova istanza italiana Lemmy nella quale Le regole sono diverse e ognuno può crearsi la propria comunità.
Come vedi, da Esigenze diverse possono nascere nuove idee ma la cosa importante è non pretendere di essere l’unica istanza nella quale queste idee nascano
Guarda inizialmente devo ammettere che la pensavo come te, non sulla mania di controllo perché non penso c’entri nulla in questo contesto, ma sulla possibilità di far aprire comunità a chiunque.
Alla fine però ci ho ragionato su e penso abbia ragione @poliverso@feddit.it, si rischia di dare un’impressione pessima di Feddit se iniziano a crearsi decine di comunità vuote, sia per problemi logistici e tecnici spiegati bene da poliverso, sia perché c’è un enorme rischio che vada tutto in malora per troll e contenuti problematici. Proprio perché noi non possiamo, né vogliamo, controllare tutto e tutti è bene che ogni comunità abbia almeno un moderatore attivo e presente che possa segnalare eventuali problematiche a noi e gestire in autonomia la comunità.
Comunque nessuna impostazione è eterna o intoccabile, per ora mi sembra comunque la più adatta a questa situazione.
Naturalmente concordo in pieno. Aggiungo solo una cosa: siamo stati fortunati a fare questa scelta. Se avessimo lasciato campo libero alle iscrizioni e alla creazione delle comunità, con questa accelerazione dell’ultima settimana, ci saremmo trovati a dover cambiare le regole in corso d’opera, come peraltro sono stati costretti a fare per le iscrizioni gli amministratori di lemmy.ml
I quali tuttavia hanno mantenuto la libertà di creare le comunità. E lo stesso hanno fatto buona parte degli amministratori di istanze anglofone, con il risultato che oggi esistono su diverse istanze, decine di comunità identiche, con lo stesso nome e con lo stesso logo dei subreddit più famosi. E tutte con lo stesso numero di messaggi: ossia zero!
Non il miglior panorama per chi desidera affacciarsi su lemmy…
Certamente. Infatti questo è il motivo per cui abbiamo deciso di non far aprire le comunità autonomamente agli utenti, ma di richiedere sempre a noi admin un parere e un supporto. Se avessimo lasciato mano libera all’entusiasmo, forse ci ritroveremmo con millemila comunità, di cui gran parte doppioni, e un panorama desolante… Al momento vi sono comunità molto vive e altre in cui invece i post vengono letti anche “stellinati”, ma senza suscitare commenti; inoltre qui non sono permessi alcuni comportamenti ad alto coinvolgimento come lo shitposting, la disinformazione, il flaming. Ricordo comunque che stiamo pur sempre parlando di una comunità che al momento è ancora molto più piccola di quella di Reddit e con utenti che talvolta sentono l’inibizione di dire qualcosa di “sbagliato” rispetto a una netiquette diversa da quella di Reddit o, peggio, temono di essere bannati con la stessa facilità con cui lo si faceva su alcuni subreddit…
È una cattiva scelta quella di moderare anche l’apertura delle community perché scoraggia chi ci vuole provare. Una community vuota è una community morta che non rappresenta alcun tipo di problema, ma questo è un percorso naturale che non dipende o non dovrebbe dipendere dalla mania di controllo di alcuni.
Addirittura “cattiva”?
Richiedere un livello minimo di motivazione non vuol dire mica scoraggiare! Il moderatore di una comunità deve essere abbastanza presente e non deve essere timido nel fare presente che un messaggio è fuori luogo: se comunicare preventivamente agli amministratori la propria idea è motivo di disagio per un utente, allora è evidente che potrebbero esserci problemi nel momento in cui dovesse moderare una comunità.
In realtà costituisce diversi problemi: intanto è motivo di disorientamento da parte degli utenti, è un segno di abbandono della casa comune, come potrebbero essere la muffa nel piatto doccia le pentole sporche sul piano cottura. Inoltre è una appesantimento inutile del database per la nostra istanza e per tutte le istanze connesse alla nostra. Per finire, una comunità abbandonata può diventare facilmente una zona franca a disposizione di troll e shitposter che potrebbero continuare giorni o settimane nelle proprie attività senza farsi scoprire, un qualcosa che potrebbe determinare l’isolamento della nostra istanza senza che noi amministratori ce ne accorgiamo. Gli amministratori sono pochi per controllare le attività all’interno di decine di comunità ed è per questo che devono affidarsi a moderatori presenti, motivati e determinati…
Non so se ti rendi conto di quanto sia offensivo per me e per @skariko@feddit.it leggere una frase di questo tipo; Spero però che le spiegazioni che ho cercato di fornirti, ti facciano capire bene il contesto. Non c’è nessuna mania del controllo, ma c’è soltanto la voglia di mantenere pulito e gradevole il giardino
occhio a non ricreare un reddit italy 2, con una community grossa in cui i mod fanno quello che vogliono e 50 community ultra tossiche che nascono come alternativa
Ci tengo solo a ricordare che Feddit ≠ Reddit e che al massimo Lemmy = Reddit.
Feddit è solo una piccola parte del fediverso, per ora credo sia l’unico server dove si parla esclusivamente italiano ma non abbiamo alcuna esclusiva e sarebbe molto bello veder crescere nuovi server italici. Se anche Feddit dovesse diventare qualcosa che ad alcuni non dovesse piacere il bello della decentralizzazione e della federazione è proprio il fatto che chiunque può tirar su un server e gestire comunità in autonomia con proprie regole :)
Tra l’altro, aggiungerei anche che il bello della federazione è proprio il fatto che porta quasi tutti gli amministratori (tranne gli expat ferraresi tuttologi di stanza in Germania) a cercare di essere connessi con le altre istanze proprio perché quello è il valore aggiunto della federazione. Un comportamento tossico, autoritario, capriccioso o semplicemente stupido, non farebbe altro che farci tagliare fuori dagli altri amministratori. Tutto ciò innesca un meccanismo virtuoso che porto ho un livello di cooperazione spontanea tra amministratori
Non ci vedo niente di offensivo, è un dato di fatto che si voglia esercitare un certo tipo di controllo (a mio parere esagerato).
Che peso ha una community vuota o di pochi utenti? Si potrebbe esercitate un controllo ex post mettendo delle regole all’istanza, del tipo “le community inattive saranno cancellate dopo un anno”.
Non è questione di essere timidi, un utente che vuole aprire una community non sa già stabilire se la community avrà successo, così come non potete voi. A volte subreddit senza senso hanno raccolto milioni di utenti senza che nessuno ci avrebbe scommesso una lira. Tanto vale lasciarle aprire e poi decidere sul da farsi
L’espressione “manie di controllo” ha una connotazione negativa punto mi sembra che questa valutazione prescinde dalla mia sensibilità ma costituisce una semplice ovvietà logica, linguistica e semantica.
Questa regola già c’è, ma naturalmente preferisco evitare di ritrovarmi con troppe lapidi in giro preferendo invece le cose vive.
Sarebbe interessante definire il concetto di successo per quello che riguarda una comunità. Ma prima di tutto Bisognerebbe definire cosa sia una comunità. Una comunità non è semplicemente un topic, non è un tema, ma è una aggregazione di utenti interessati a quel tema. Esistono tante comunità generaliste, come la comunità news, quella politica o quella generalista per eccellenza, caffè Italia ed è anche là che si creano spontaneamente comunità di fatto che di volta in volta possono diventare una nuova comunità lemmy. E soprattutto qualcuno può creare una nuova istanza italiana Lemmy nella quale Le regole sono diverse e ognuno può crearsi la propria comunità. Come vedi, da Esigenze diverse possono nascere nuove idee ma la cosa importante è non pretendere di essere l’unica istanza nella quale queste idee nascano
Guarda inizialmente devo ammettere che la pensavo come te, non sulla mania di controllo perché non penso c’entri nulla in questo contesto, ma sulla possibilità di far aprire comunità a chiunque.
Alla fine però ci ho ragionato su e penso abbia ragione @poliverso@feddit.it, si rischia di dare un’impressione pessima di Feddit se iniziano a crearsi decine di comunità vuote, sia per problemi logistici e tecnici spiegati bene da poliverso, sia perché c’è un enorme rischio che vada tutto in malora per troll e contenuti problematici. Proprio perché noi non possiamo, né vogliamo, controllare tutto e tutti è bene che ogni comunità abbia almeno un moderatore attivo e presente che possa segnalare eventuali problematiche a noi e gestire in autonomia la comunità.
Comunque nessuna impostazione è eterna o intoccabile, per ora mi sembra comunque la più adatta a questa situazione.
Naturalmente concordo in pieno. Aggiungo solo una cosa: siamo stati fortunati a fare questa scelta. Se avessimo lasciato campo libero alle iscrizioni e alla creazione delle comunità, con questa accelerazione dell’ultima settimana, ci saremmo trovati a dover cambiare le regole in corso d’opera, come peraltro sono stati costretti a fare per le iscrizioni gli amministratori di lemmy.ml
I quali tuttavia hanno mantenuto la libertà di creare le comunità. E lo stesso hanno fatto buona parte degli amministratori di istanze anglofone, con il risultato che oggi esistono su diverse istanze, decine di comunità identiche, con lo stesso nome e con lo stesso logo dei subreddit più famosi. E tutte con lo stesso numero di messaggi: ossia zero!
Non il miglior panorama per chi desidera affacciarsi su lemmy…