• Ale
    link
    fedilink
    arrow-up
    5
    ·
    1 year ago

    La recita di natale va fatta senza Gesù perché il nostro è uno stato laico, non per “non ferire gli altri bambini”.

    • quasimagia
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      arrow-down
      1
      ·
      1 year ago

      Lo sai che “laico” non significa “ateo” vero?

      • Ale
        link
        fedilink
        arrow-up
        2
        arrow-down
        1
        ·
        1 year ago

        Dalla mia prospettiva cambia poco. La religione deve essere privata e non deve essere inserita a forza nella quotidianità altrui, tradizioni o meno.

  • skarikoA
    link
    fedilink
    Italiano
    arrow-up
    4
    ·
    1 year ago

    I bambini dovrebbero fare cose che non portano discriminazioni e no, la religione non è una di queste. D’altronde questi sono problemi degli adulti e sono abbastanza convinto che ai bambini non frega nulla e vorrebbero solo stare tutti insieme senza discriminazioni.

    A me interessa poco visto che se mio figlio mi chiede qualcosa su questo argomento gli dico semplicemente la verità: “Dio è come Babbo Natale, qualcuno ci crede o fa finta di crederci ma non esiste” ma mi scoccia per esempio che durante l’anacronistica “ora di religione” (con insegnante scelto dalla curia, giusto per capirci che non è un’ora di religione ma è un’ora di cattolicesimo travestito) lui dovrà uscire dalla classe e dividersi dai suoi compagni al posto di usare quell’ora per qualcosa di utile per tutti (educazione stradale, educazione civica etc).

    • mattreb
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      edit-2
      1 year ago

      Ai tempi della scuola ho avuto la fortuna di avere un’insegnante di “religione” che ci faceva discutere temi sociali. Ma quindi il “default” per quell’ora è seriamente ancora religione cattolica?

      • Hamster42
        link
        fedilink
        arrow-up
        2
        ·
        1 year ago

        Ma era comunque un insegnante selezionato dalla chiesa, no? Che è un problema grosso per me se si parla di temi sociali a scuola

      • skarikoA
        link
        fedilink
        Italiano
        arrow-up
        2
        ·
        1 year ago

        Mio figlio deve ancora iniziare la scuola primaria ma nella presentazione della scuola ci è stato detto esattamente quanto ho riportato, quindi non so se è una cosa di tutte le scuole o meno ma nella scuola che abbiamo scelto noi (primaria statale) sì. Ci hanno detto che l’ora di religione è quella di default, che l’insegnante viene scelto dalla curia (quindi non so quale sia il programma ma sinceramente non mi aspetto nulla di particolarmente eversivo) e che i bambini che non vogliono farla verranno portati in un altro posto dove faranno qualcosa “di diverso” come parlare delle emozioni o cose del genere (sono stati abbastanza evasivi su questo quindi probabilmente è una cosa che scelgono in corsa in base a quanti bambini ci sono).

        • quasimagia
          link
          fedilink
          arrow-up
          2
          ·
          1 year ago

          Allora, funziona così - l’insegnante di religione è scelto dalla curia, ma il programma che deve svolgere è ministeriale.

          Niente di particolarmente sovversivo, ma non è neanche “l’ora di catechismo” mascherata (non pensiamo ai ricordi delle nostre scuole, son cambiate tante cose negli ultimi 30 anni). Poi ovvio dipende tutto dalla persona scelta, ma questo vale anche per l’insegnante di matematica, di italiano e di qualunque altra materia.

          L’alternativa per chi sceglie di non fare religione è a discrezione dell’istituto: deve essere fornita, ma è ovvio che l’organizzazione dipenda da quanti alunni ne usufruiscono, proprio per questioni logistiche.

          (PS se proprio devono “parlare delle emozioni” io mi fiderei di più di un insegnante di religione, specie se giovane, dato che almeno un paio di esami di pedagodia e psicologia sicuramente li ha fatti)

  • quasimagia
    link
    fedilink
    arrow-up
    3
    ·
    1 year ago

    Sono cose come queste che portano alle ultradestre che fanno leggi per rendere obbligatori i presepi o simili.