• octt
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    2 years ago

    Che poi, alla faccia della necessità di un tablet da 639 euro per tutto il ciclo scolastico…

    Io ho comprato all’inizio delle mie superiori (scelta mia per non distruggermi la schiena a portare chili di libri in giro ogni giorno, nessun obbligo) un Samsung che 4 anni fa costava 180 euro.

    Quel coso ora, non andrò a mentire, lagga da far paura, complice anche la presenza dell’Android di Samsung anziché AOSP (e avrei dovuto non aggiornare ad Android 8, mannaggia a me), ma fa senza alcun problema tutto quello che deve fare e, per giunta, dopo 4 anni la batteria regge ancora bene, lo ricarico poche volte a settimana.

    Mi chiedo se ci sia solo ignoranza qui in mezzo, oppure ci sia anche lobbismo (non sarebbe assolutamente la prima volta per Apple, chiariamoci)…

    • deciocavallo@lemmy.ml
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      2 years ago

      La chiosa finale è proprio “mastrottiano”, ci mancava solo la batteria di pentole in omaggio e la mountain bike con cambio Shimano a 18 velocità… Però è indubbio che l’iPad è un dispositivo pronto all’uso e che non da “problemi” a lungo andare. Non tutti sono smanettoni come noi o non hanno tempo per smanettare. Logicamente tutto a favore dell’ecosistema Apple e del lock-in. La scuola è una jungla, il governo dovrebbe cercare di uniformare usando strumenti liberi dai big tech. Sinceramente la vedo molto dura … Deve succedere solo un’emergenza tech (tipo covid) per far aprire gli occhi al governo e all’opinione pubblica.

    • PoliversoA
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      2 years ago

      Diciamo che in certi contesti, la stupidità spiega più cose della malafede… e la scuola italiana sembra un ambiente spiegabile con il primo metodo