Tutti noi abbiamo una lista, una lunga, lunghissima lista. È scritta su un diario, un quaderno, un’agenda; i più tecnologici usano una o più app ma i miei preferiti sono… quelli dei duemila post-it sparsi negli angoli più remoti della casa.

Ci ripetiamo continuamente che forse sarebbe il caso di arrivare “almeno a metà” prima di comprare, prendere in prestito, scambiare o anche solo considerare l’ennesimo libro, ma la dura realtà è che… aggiornare la lista ci piace da matti, vero? Aggiungere solo un altro titolo è una bella sensazione e sicuramente verrà buono la prossima volta che saremo indecisi su quale libro sia il caso di iniziare. Giusto?

Allora inauguriamo questa nuova rubrica collaborativa che, con cadenza mensile, racchiuderà i nostri “libri del mese”.

Condividiamo nei commenti i libri che abbiamo finito di leggere e qualche parola sul perchè li consigliamo o sconsigliamo.

Nel post, che uscirà tendenzialmente gli ultimi giorni del mese, aggiungerò in calce anche qualche consiglio preso da riviste, blog, o portali italiani dedicati alla lettura.

Scopo: non farci mai arrivare ad “almeno la metà” 🤣🤣🤣

[I LIBRI DEL MESE] MAGGIO 2022

Louise Erdrich,Il guardiano notturno - Feltrinelli Editore - Consigliato da “L’indice dei libri del mese”

Emmanuel Carrère, Limonov - Adelphi - Consigliato da “Il club del libro”

Paolo Nori, Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij - Mondadori - Consigliato da “L come libro”

RivistaStudio - I libri del mese - segnalato da essebi - Post originale su Arte e Cultura

Adesso… scatenatevi 🤣🤣🤣

  • @Troppacaffeina
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    22 years ago

    Segnati entrambi (ma “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” era lì sullo scaffale che mi diceva “leggimi!”).

    • @prealpinux
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      32 years ago

      Eccomi qui a condividere con voi l’elenco delle mie letture del mese di Maggio! 🚀🤯

      Il giro di vite – Henry James 👉 L’ho ascoltato in audiolibro e non mi ha fatto impazzire, francamente mi aspettavo qualcosa di diverso.

      I baffi – Emmanuel Carrère 👉 Il mio primo “Carrère”! Devo dire che mi è piaciuto tantissimo, sicuramente la migliore lettura del mese!

      Le quattro casalinghe di Tokyo – Natsuo Kirino 👉 Il libro ha una trama originale alla “Desperate Housewives”, alcune scene sono molto crude quindi da evitare per chi non ha lo stomaco forte.

      Scompartimento n. 6 – Rosa Liksom 👉 Mi ha abbastanza deluso, ho trovato interessanti le scene dei paesaggi russi e poco altro.

      Il dono – Toni Morrison 👉 Interessante lettura che parla della schiavitù nelle piantagioni americane.

      Il cane giallo – Georges Simenon 👉 Per ora il miglior libro letto della serie di Maigret.

      • Thushi
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        fedilink
        22 years ago

        @prealpinux @Troppacaffeina

        Henry James è particolare, va saputo prendere IMO. Qualche anno fa lessi “Ritratto di signora” (che avevo in lista da un pezzo, quella dannata lista che diventa sempre più irraggiungibile anche grazie a questo bastardissimo thread 🤣) ho rimandato a lungo la lettura di questo libro perchè sapevo che avrebbe richiesto, in un certo senso, qualche “sacrificio”. Non so se lo consiglierei a chiunque.
        Il bello di lui è che a volte quando meno te lo aspetti ti arriva delle sberle tremende dietro lo stomaco con delle perle che fanno rizzare tutti i peli delle braccia e delle gambe, e cominci a vibrare come una campana.
        Potrebbe valerne la pena, ma bisogna mettere in conto di dover “sopportare” un libro intero per quelle 3/4 chicche sublimi, ma forse è proprio questo che le rende tali.
        Certo mi direte che basta andarsi a leggere giusto quelle perle estrapolate così ci si evita tutta la pappardella di contorno e si risparmia un mucchio di tempo, ma vi assicuro che non potranno mai darvi lo stesso effetto se estrapolate dal contesto e da tutto il mood che viene allestito abilmente da questo scrittore per prepararvi a ricevere queste sberle nel modo più vulnerabile possibile, e devastarvi.

        PS: avevo messo qualche piccolo estratto di “Ritratto di signora” nel mio sito, ma ero tentato di non farlo proprio per questo motivo. Estrapolati così, fuori dal contesto e dal mood, non rendono per niente.