• amreo
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    2 years ago

    Sinceramente sono d’accordo con Draghi, ma non per motivi di sicurezza ma di indipendenza geopolitica

      • suokoOPM
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        2
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        2 years ago

        In realtà la sovranità sarebbe europea con Ericsson e nokia, ma è una questione di liberismo. Non puoi essere liberista e poi escludere un fornitore per motivi di sicurezza, quando tutti ti pigliano per il culo perché quei problemi non ci sono.

        • informapirata@poliverso.org
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          2 years ago

          @Suoko in linea generale Sono d’accordo, ma ci sarebbero diverse cose da dire riguardo alle diverse affermazioni che hai fatto. Per esempio, l’Europa non è liberista. Naturalmente è inserita nel WTO, ma il punto è che semplicemente pretende che, nei limiti del possibile e degli interessi legati alla sicurezza nazionale, all’interno del territorio dell’Unione non ci siano preclusioni per nessuna azienda dell’Unione. Non si tratta di liberismo, ma di diritto alla concorrenza.

          In secondo luogo, la prepotenza e l’abuso continuato da parte degli Stati Uniti e delle loro aziende va arginata in tutti i modi, ma dobbiamo anche Tenere presente che essere spiati da un alleato è qualcosa di decisamente odioso nonché pericoloso, ma essere spiati da un avversario geopolitico ed economico è ancora più pericoloso. Poi, non è possibile dimostrare che degli apparati collegati alla rete ci stiano spiando, ma non sapendolo, diventa troppo rischioso assumere la buona fede del produttore, che è pur sempre una azienda controllata al 51% dal Partito Comunista cinese

          • suokoOPM
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            2 years ago

            Huawei is a private company wholly owned by its employees. No government or any third party holds shares in our company, intervenes in our operations, or influences our decision-making.

            È questo che spaventa di Huawei, non è affatto un azienda statale o controllata dallo stato.

            Riguardo il primo punto, sì parlavo di diritto alla concorrenza che però va a braccetto con il termine liberismo solitamente.

            • informapirata@poliverso.org
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              2 years ago

              @Suoko purtroppo ti sbagli sulla proprietà di Huawei, ma anche io mi sono sbagliato. La regola che impone una proprietà dello Stato non inferiore al 51% Vale esclusivamente per le aziende il cui restante capitale è di proprietà estera. Per fare un esempio, una Volkswagen cinese sarebbe di proprietà per il 51% dello Stato.

              Per quanto riguarda il gigante cinese della telefonia, devi sapere che esso è posseduto al 100% da una holding. Questa a sua volta è posseduta all’1% circa dal fondatore di Huawei, Ren Zhengfei e al 99% da un’ente denominato “comitato sindacale” che non è un collegio sindacale ma è proprio il sindacato della holding. I sindacati in Cina non sono enti privati di diritto pubblico, come in Italia, ma sono proprio enti statali.

              Per quanto riguarda invece il rapporto tra Liberismo e concorrenza, È vero che il concetto di concorrenza viene elaborato in maniera strutturata con le prime teorie economiche liberiste, ma costituisce un principio universale di tutte l’economia globale. Ci sono due spinte che bilanciano una concorrenza totale: una di queste proviene dallo Stato che in alcuni settori strategici come la difesa o le infrastrutture può decidere di intervenire per questioni di sicurezza nazionale, oppure per motivi molto meno Nobili, al fine di consentire agli amministratori pubblici un potere economico rilevante e una capacità di creare consensi clientelari; la seconda invece deriva da quelle che possiamo chiamare Lobby non virtuose, che cercano di ottenere una posizione di monopolio in alcuni settori più o meno residuali: in Italia è questo il caso dei concessionari o di alcune professioni. Sta di fatto che la concorrenza piena, monitorata da alcuni dispositivi contro i Monopoli e gli oligopoli spontanei, E l’unico sistema per consentire a parità di condizioni uno sviluppo economico equilibrato

              • suokoOPM
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                2 years ago

                Non ero mai andato a fondo alla cosa ma non puoi avere share di Huawei se non ci lavori. Che fonti hai scusa?

                In fact, Huawei is owned by our employees through an Employee Stock Ownership Program (ESOP) that has been in place since the beginning. No one can own a share without working at Huawei, and as of 2018 there were 96,768 shareholding employees. Our founder, Ren Zhengfei, owns a 1.14% stake in the company

                https://www.huawei.com/en/facts/question-answer/who-owns-huawei

    • suokoOPM
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      ·
      2 years ago

      Fin lì tutti d’accordo ma come scritto nell’articolo, nessun provider è così stolto da affidarsi a un solo fornitore. Però ora risultiamo stolti se ci priviamo di un competitor che tiene a bada i prezzi ed è il più avanzato nel campo.