Il gruppo di hacktivisti Anonymous Sudan ha rivendicato la responsabilità del massiccio attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che ha bloccato il sito web di Cloudflare.

Cloudflare ha confermato che un attacco DDoS ha bloccato il suo sito web per alcuni minuti e ha sottolineato che non ha avuto alcun impatto su altri prodotti o servizi.

In un comunicato rilasciato dalla società ai media, si legge comunque che

“Per essere chiari, non c’è stata alcuna violazione di Cloudflare. Cloudflare ha subito un attacco DDoS che ha causato problemi di connettività intermittente a http://www.cloudflare.com per alcuni minuti. Questo attacco DDoS non ha influito su alcun servizio o funzionalità del prodotto fornito da Cloudflare e nessun cliente è stato interessato da questo incidente. Il sito Web di Cloudflare è deliberatamente ospitato su un’infrastruttura separata e non può influire sui servizi Cloudflare. Per essere chiari, il nostro sito web è perfettamente funzionante e attivo.”