La fine del supporto per Windows 10 è un disastro per i rifiuti elettronici in arrivo
Per 400 mln di PC niente Windows 11 né aggiornamenti di sicurezza gratuiti.
Un esempio lampante di obsolescenza programmata che porterà inevitabilmente alla morte prematura di milioni di computer che altrimenti avrebbero avuto anni di vita residua, e si prevede che interesserà fino al 42% di tutti i computer Windows nel mondo.
In ambito professionale il passaggio si può già effettuare in alcuni campi tipo i programmatori o lavoratori d’ufficio con LibreOffice o OpenOffice, comunque son d’accordo, le aziende se iniziano ad investire in Linux renderebberò tutto più semplice
@Axolotl_cpp Purtroppo programmatori forse, ma è pochissimo. Invece per tutti gli altri ambiti è impossibile… perché si va su Gestionali che girano solo su Windows. Se hai tipo l’agenzia di viaggi allora sì, ma se prevede l’utilizzo di un gestionale, allora no.
Perchè dici che per i programmatori non molto? La maggiorparte dei tool usati su windows è presente pure su Linux anzi c’è pure di più, l’unica mancanza potrebbe essere Visual Studio? Non so, mai usato come IDE, sempre come installer per compilatori/interpreti o SDK vari hahah
@Axolotl_cpp @versodiverso Visual Studio c’è anche per Linux. Credo che il reparto sviluppo che ha Linux sia impareggiabile.
Ah non lo sapevo, buono a sapersi…direi che allora la transizione windows->linux non è un problema ma anzi, è un vantaggio sotto certi aspetti, ad esempio il tempo di compilazione è più breve perchè non si è limitati dalla lentezza di NTFS