Il gruppo milanese sarebbe in trattative per comprare il colosso americano dell’hosting video, che capitalizza in borsa oltre 800 milioni di dollari

Bending Spoons, azienda milanese tra i principali sviluppatori di app al mondo, dopo aver messo a segno qualche settimana fa un maxi round da 155 milioni di dollari, sarebbe prossima ad un nuovo colpo, l’acquisto di Vimeo, colosso americano di hosting del valore di circa 816 milioni di dollari.

La notizia trapelata dalle fonti di Bloomberg, aggiunge che la società milanese sarebbe in trattative con le banche per il finanziamento della potenziale operazione di acquisizione. Vimeo è stata scorporata dalla IAC/InterActive Corp. di Barry Diller nel 2021.

L’operazione arriva nel momento in cui la piattaforma Vimeo sta vivendo un calo significativo del suo valore di mercato, circa il 90% da quando ha iniziato a fare trading. La notizia ha portato a scambi volatili, con le azioni di Vimeo che inizialmente hanno registrato un aumento fino al 9,2% prima di crollare. Attualmente, la capitalizzazione di mercato di Vimeo si aggira intorno agli 816 milioni di dollari.

Dunque quella di Bending, sarebbe la mossa giusta al momento giusto per espandere ulteriormente il proprio portafoglio.

Bending Spoons, 155 milioni a febbraio e nuove acquisizioni

Appena qualche settimana fa (15 febbraio 2024) Bending Spoons ha chiuso un round da 155 milioni di dollari, portando la sua valutazione a 2,55 miliardi. In un’operazione guidata da Durable Capital Partners con la partecipazione di investitori già avevano investito nell’azienda come Baillie Gifford, Cox Enterprises, NB Renaissance, NUO Capital e StarTIP (controllata da Tamburi Investment Partners) e il family office Cherry Bay Capital Group.

Non a caso in questa occasione Benidng ha precisato che avrebbe utilizzato la nuova iniezione di liquidità per altre operazioni di acquisizione. E lo stesso Ceo, Luca Ferrari aveva dichiarato sul blog del sito: “Sentirete parlare di più di noi”.

Ad agosto 2023 ha chiuso maxi round da 100 milioni di euro che ha visto l’ingresso nel capitale dei fondi Baillie Gifford, NB Renaissance e Cox Enterprises. Hanno inoltre investito nella società alcuni importanti family office e fondi di private equity, come Tamburi Investment Partner, H14 (famiglia Berlusconi), Nuo Capital e Cherry Bay Capital, che ha completato anche l’acquisizione di una seconda partecipazione nella startup. Hanno partecipato all’iniezione di capitale anche alcuni investitori privati di rilievo tra cui l’attore Ryan Reynolds, l’ex numero uno di Google Eric Schmidt, e Andre Agassi attraverso la sua fondazione.

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