Mark Zuckerberg avrebbe autorizzato a utilizzare libri e materiale piratato per addestrare l’intelligenza artificiale
#tech
https://spcnet.it/mark-zuckerberg-avrebbe-autorizzato-a-utilizzare-libri-e-materiale-piratato-per-addestrare-lintelligenza-artificiale/
@informatica
Nessuno sta pensando al computer senziente, sono solo al passo successivo.
Il discorso legale è questo: se Zuckerberg avesse acquistato tutto il materiale e l’avese dato in pasto a llama, sarebbe tutto a posto?
Se tante persone avessere acquistato il materiale e l’avessero dato in pasto allo stesso llama, sarebbe tutto a posto?
Altro discorso: se nel copyright verrà fuori la dicitura ‘vietato ridistribuire questo materiale anche alle IA’ cosa succederà?
Se nel tuo cervello ci fosse un chip per qualsiasi motivo (per problemi “medici” ad es.) potrebbe accedere a materiali protetti da tale copyright o verrebbe fuori la censura rendendo il testo sfuocato altrimenti il tuo chip potrà “elaborare” il materiale protetto?
@Suoko IANAL, ma i primi due casi mi sembrano ordinaria amministrazione: paghi per usare e usi…
Il terzo, anche: se nel copyright mettono una clausola, diventa vincolante (IANAL!).
<sarcasm>
Nell’ultimo caso, dipenderà dall’abbonamento che avrai pagato a chi ti noleggia il chip: se non hai il profilo superpremium gigatop, vedrai quadrettoni stile minecraft e solo delle opere di autori con nomi palindromi.
Se salti una rata o disdici, beh, allora…
</sarcasm>
Se consideri che llama è open e puoi trainarlo con quello che vuoi e quello che possiedi., se llama è stato distribuito per far si che fosse trainato da tante persone (virtualmente da tutti in quanto open) e se tutti possedevano legalmente un qualche pezzettino del materiale del training…
@Suoko …finché ciascuno usa ciò che può usare entro i limiti previsti, siamo a posto.
Zuck pare abbia dato in pasto a [il suo aggeggio] di tutto di più e pare non ne avesse il diritto: violazione del cpyright.
@pgo
Che se lo fa uno o un gruppo di gente qulasiasi si chiama pirateria.
Per dire.
@Suoko